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23 – 24 marzo a Milano congresso “Malattia dolore e Rete Territoriale

Il dolore, in molte condizioni patologiche, cessa di essere un
sintomo cosiddetto utile nel favorire le diagnosi delle patologia
primarie diventando esso stesso la malattia del paziente,
trasformandosi in sintomo inutile. La malattia dolore per le
sue implicazioni fisiologiche e psicologiche, frequentemente
è difficile da curare se non viene diagnosticata e trattata
tempestivamente, rischiando di influenzare negativamente
e per sempre la qualità di vita di molte persone e dello loro
famiglie.
La Legge n.38 del Marzo 2010 ha sancito il diritto alla cura del
dolore in tutte le sue forme e in tutte le persone e in tutti i
luoghi di cura.
Dopo due anni dall’entrata in vigore la Legge non è ancora stata
attuata in tutti i suoi principi e in modo uniforme sul territorio
nazionale, in particolare si è ancora lontani dalla creazione e
attuazione di percorsi diagnostico-terapeutici specifici algologici
e dall’ implementazione delle strutture dedicate alla diagnosi e
alla cura delle sindromi dolorose complesse in tutte le sindromi
dolorose con un approccio multidisciplinare, a prescindere dalla
loro modalità di classificazione.
E’ necessario implementare i piani di formazione universitaria
per arricchire le conoscenze basali di terapia del dolore in tutti
gli operatori, e valutare nuove tecniche di aggiornamento, come
la simulazione, per cercare di favorire la standardizzazione e
appropriatezza delle procedure anche a livello specialistico.
Scopo di questo corso è:
· fornire elementi culturali, conoscitivi e formativi sulla diagnosi
e cura delle prevalenti sindromi dolorose difficili con l’uso
corretto dei farmaci, della tecnologia , delle tecniche integrative;
· porre i presupposti per la creazione di un percorso di continuità
di cura algologica tra ospedale e territorio anche con il supporto
delle associazioni civiche e di volontariato.