La fimosi può presentarsi sotto varie forme ed essere più o meno grave
La circoncisione è una tecnica chirurgica che consiste nell’asportazione completa del prepuzio maschile. Il prepuzio è lo strato di pelle che ricopre il glande è scorre su di esso in modo tale da poterlo scoprire, si tratta di una componente importante del pene, in quando protegge il glande dal contatto diretto con l’esterno.
Il prepuzio, con esattezza, è composto da due strati di pelle, uno interno ed un altro esterno, lo strato interno è composto da una mucosa che tutela il glande, garantendogli il giusto livello di umidità e di sensibilità. Quindi, il prepuzio, ha delle funzioni importanti e per questo motivo, in molti, ritengono che, laddove sia possibile, sarebbe opportuno evitare sempre di sottoporsi ad un intervento di circoncisione.
Questo tipo di operazione viene consigliata spesso quando un uomo è affetto da fimosi, la quale è una patologia che consiste nel restringimento del prepuzio. La fimosi può presentarsi sotto varie e forme ed essere più o meno grave.
Si può parlare, ad esempio, di fimosi congenita, nel caso in cui questa patologia sia presenta già dalla nascita. Solitamente, in una situazione di questo tipo, i pediatri consigliano di aspettare alcuni anni, quasi sempre cinque, per vedere se il bambino guarisce in maniera spontanea, se la guarigione non dovesse avvenire allora sarà necessario consultare uno specialista e cercare il rimedio giusto per risolvere il problema.
Invece, ci si trova davanti ad un caso di fimosi acquisita se, la patologia, si manifesta in età adulta. Le cause della comparsa di questa malattia possono essere diverse, la principale è di certo la presenza di infezioni gravi, curate male o che si presentano come recidive e lasciano sul glande delle piccole ferite, le quali cicatrizzandosi ostacolano il normale scorrimento del prepuzio, fino a poter causare l’insorgenza di una fimosi.
Fino a pochi anni fa, il rimedio principale per la fimosi, consisteva nella asportazione del prepuzio tramite un intervento di circoncisione. Oggi, invece, le cose sono cambiate, diverse case farmaceutiche e grandi aziende del settore hanno messo in vendita prodotti e dispositivi innovativi che possono favorire la guarigione dalla fimosi.
Anche molti medici, ad esempio, prima di decidere di praticare una circoncisione, prescrivono al paziente affetto da fimosi delle terapie alternative, queste, nella maggior parte dei casi, consistono nella applicazione quotidiana, per un certo periodo di tempo, di alcune pomate e creme a base di cortisone.
Queste, se il caso non è particolarmente grave e se vengono applicate con cura ed attenzione, possono risolvere il problema ed il prepuzio torna a scorrere liberamente sul glande. Invece, se il caso è più grave può essere adoperato un dispositivo innovativo, questo è stato studiato per facilitare la guarigione dalla fimosi ma può essere adoperato anche per prevenire una potenziale fimosi, nel caso in cui il pene sia particolarmente infiammato proprio nell’area del prepuzio.
Questo dispositivo medico è composto da una serie di tuboidi, i quali sono realizzati con il silicone anallergico e per questo non possono avere nessun tipo di effetto collaterale, l’uomo che li indossa, inoltre, non avverte alcun fastidio. L’applicazione del dispositivo è molto semplice, è necessario scegliere dalla scatola un tuboide che si di dimensioni simili a quelle del glande, poi esso va fatto scorrere lungo il glande, spostando il prepuzio e, una volta giunti alla base del pene bisogna fissare il tuboide con delle apposite alette, le quali sono già incluse all’interno della confezione.
Il tuboide dovrebbe essere indossato per almeno 12 ore, una volta sfilato ne va applicato uno più grande, che si potrà inserire facilmente grazie al lavoro svolto dal primo tuboide applicato e si procede in questo modo fino alla guarigione completa. Questo dispositivo è acquistabile in farmacia oppure online ed è un ottimo rimedio alternativo per guarire dalla fimosi ed evitare di sottoporsi ad un intervento di circoncisione.
