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1 mamma italiana su 4 non si sente oggi all’altezza del proprio ruolo e l’84% pensa ci voglia più impegno di una volta per mantenere l’armonia in famiglia

Emerge il quadro di una mamma sempre più manager di famiglia e di casa ma con qualche incertezza in più rispetto alle mamme di 40 anni fa. Questo il risultato che anticipa la campagna “Mamme al comando” promossa da Napisan in occasione del suo 40° anniversario.Oggi come 40 anni fà, le mamme sono le principali “manager” di famiglia e casa, rispetto al passato però i mariti sono più collaborativi, dando una mano soprattutto nell’accudire i figli e nel fare la spesa, quasi 1 su 2. Pochissimi puliscono la casa e ancor meno fanno il bucato (5%), che continua a rimanere una prerogativa femminile. Ad eccezione del tabù bucato, le mamme di oggi possono quindi far più affidamento sui propri partner soprattutto in cucina, visto che i mariti che oggi si dedicano ai fornelli sono infatti più che raddoppiati (22% vs 10%). L’84% delle mamme di oggi ritiene anche che bisogna impegnarsi a fondo per mantenere l’armonia in famiglia a dispetto del 63% delle mamme di ieri e  1 su 4  a volte non si sente all’altezza nel ruolo di genitore. Questi alcuni dei dati che emergono dall’indagine condotta da GfK Eurisko per Napisan che ha messo a confronto due generazioni di madri, quelle di oggi, moderne, super impegnate e divise tra casa e lavoro, con le mamme del passato, più orientate alla famiglia e alla cura della casa. Inizia così la celebrazione del Napisan Anniversary che proseguirà nel corso dell’anno con una serie di iniziative per premiare le mamme e per coinvolgerle sempre più attivamente nella rete. Prima fra tutte il lancio di una pagina Facebook inaugurata attraverso l’applicazione “Festeggia con Napisan – Spegni le candeline e vinci un Orsetto Trudi Cremino” con cui le mamme della fan page di Napisan possono provare a vincere ogni giorno per 40 settimane un morbidissimo Orsetto Trudi Cremino, pronto a regalare abbracci ai loro bambini. “Mamme al comando” è invece la seconda iniziativa promossa nell’ambito del Napisan Anniversay 2013, che nasce con l’obiettivo di favorire il dialogo e lo scambio di esperienze tra le mamme in rete, guidate da 6 mamme blogger che nel corso dell’anno si avvicenderanno al timone della fan page di Napisan, alla ricerca di un confronto su esperienze comuni, dalla gestione della casa tra fornelli, pulizie e bucato, alla cura dei figli. E a inaugurare questa seconda iniziativa saranno le mamme Enrica e Deborah, di oasidellemamme.it, alle quali sarà affidato il “comando” per il mese di maggio e in seguito mamma Elena di periodofertile.it, nel mese di giugno.

I dati dell’indagine dimostrano che è raddoppiata la percentuale di mamme che dedicano solo 1-2 ore al giorno o anche meno alla gestione della casa, passando dal 3% delle mamme di ieri al 6% delle mamme di

oggi. Le mamme di una volta erano anche più ‘maniache’ dell’igiene o meglio così si definisce il 22% delle mamme di ieri rispetto al 14% delle mamme di oggi.

“Il tema dell’igiene della casa è sempre attuale – afferma il prof. Carlo Signorelli, Vice Presidente SItI, Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, che prosegue – e le mamme che sono i manager domestici, come emerge dall’indagine, devono capire quali modi e strumenti sono appropriati per garantire una corretta igiene, senza eccessi ma anche senza omissioni”. Le mamme di oggi sono più attente all’igiene degli oggetti usati dai loro bambini e impiegano molto più che in passato prodotti igienizzanti per la loro pulizia (45% contro il 22%). Anche in merito all’uso di prodotti antisettici per il lavaggio delle mani le mamme di oggi appaiono più scrupolose di quelle di ieri, utilizzano infatti con più frequenza prodotti specifici (76% contro il 55%).

“I dati dell’indagine dimostrano che le mamme di oggi hanno sviluppato un’attenzione particolare al lavaggio accurato di oggetti, di superfici e delle mani, oltre che del bucato, dimostrando la piena consapevolezza sull’importanza di queste pratiche di igiene per la salute e il benessere” commenta il prof. Signorelli. La ricerca dimostra anche che, nonostante la mancanza di tempo, le donne di oggi vogliono continuare a garantire la massima qualità nelle scelte che riguardano la propria famiglia e la casa anche attraverso l’impiego di prodotti come ‘validi alleati’. Nato nel 1973 per rispondere alle esigenze delle mamme che volevano più igiene e protezione per il bucato dei bebè, Napisan in questi 40 anni è diventato una presenza costante in tutte le famiglie italiane. Infatti ‘lavare il bucato’ non significa necessariamente ‘igienizzare’ e l’insufficiente igiene nel bucato rappresenta una delle cause principali di diffusione di infezioni all’interno dell’ambiente domestico.