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Mangiare male in gravidanza rende i figli più aggressivi

Lo studio è stato condotto su un campione di ventitremila mamme

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Se si mangiano alimenti poco sani e si diminuisce l’apporto di frutta e verdura durante la gravidanza, c’è il rischio che il nascituro sia più aggressivo. E’ ciò che è emerso da una ricerca condotta dalla Deakin University di Melbourne. “Questo atteggiamento è evidente sin dai primi anni di vita”, hanno fatto sapere i ricercatori che hanno condotto uno studio su oltre ventitremila mamme, dalla gravidanza fino al quinto anno di vita del figlio.

Lo studio, che è stato anche pubblicato sul “Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry”, si è basato sull’analisi della dieta delle mamme e dei loro figli. La stessa è stata poi correlata al loro stato mentale attraverso il “Child Behavior Checklist“, protocollo usato per rilevare l’aggressività, lo stato d’ansia, e altri tipi di disturbo caratteriale.

Dai risultati è quindi emersa questa relazione che lega un’alimentazione scorretta, adottata durante il periodo di gravidanza, ai disturbi comportamentali assunti dai bambini.