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Si chiama BRAiVE ed è il nuovo veicolo senza guidatore

Il veicolo ha affrontato un percorso misto extraurbano, tangenziale e urbano senza guidatore in totale autonomia.

 L’evento – denominato PROUD (Public ROad Urban Driving) Car Demo 2013 – rappresenta il primo test in condizioni di traffico reale e su strade pubbliche urbane in scenari complessi (rotonde strette, strade trafficate a doppio senso, zone pedonali).

BRAiVE è partito dal campus universitario, ha percorso Via Montanara, per poi immettersi sulla tangenziale Sud; dopo aver attraversato lo svincolo per la tangenziale Nord, è uscito su Via Europa e si è diretto verso il centro attraversando diverse rotonde e passaggi pedonali. Ha poi imboccato il tunnel sotto il Ponte delle Nazioni, ha gestito il semaforo di Viale IV Novembre e, procedendo sul Lungo Parma, ha raggiunto il Palazzo della Pilotta dove poi ha terminato la corsa. Tutto senza guidatore.

Il veicolo non è telecomandato ma, al contrario, è dotato di sensori che percepiscono l’ambiente circostante; i sistemi di bordo interpretano la situazione del traffico e reagiscono di conseguenza, attivando lo sterzo e modulando la velocità in modo autonomo (senza intervento umano).

L’esperimento, realizzato dall’Università di Parma, VisLab, e DISS (Centro Universitario di Ricerca Avanzata per la Sicurezza Stradale), è stato possibile grazie alla collaborazione di: Direzione Centrale della Motorizzazione Italiana, Ministero dell’Interno – Polizia Stradale, ANAS, Comune di Parma, Polizia Municipale e Camera di Commercio di Parma. 

Questo esperimento porta l’Italia in primo piano per le sperimentazioni di nuove tecnologie sulle strade pubbliche; altri Paesi al mondo hanno già adottato o stanno per adottare legislazioni specifiche. La possibilità di effettuare test in ambiente aperto al traffico pubblico (contrapposto a circuiti di prova chiusi al traffico) è di importanza basilare per la validazione del sistema complessivo.

Le caratteristiche principali dei prototipi sviluppati dal VisLab sono: l’utilizzo di sensori a basso costo (principalmente microtelecamere) integrazione molto spinta (i sensori sono quasi invisibili e ben integrati nella sagoma del veicolo). Altri veicoli automatici sviluppati da altri centri di ricerca sono basati su tecnologie diverse, come ad esempio radar o sistemi laser molto performanti che richiedono un posizionamento fortemente invasivo sul tetto del veicolo.

Il progetto del veicolo BRAiVE è iniziato nel 2008 e la realizzazione è terminata a metà 2009, quando il veicolo è stato trasportato a Xi’an, Cina, per la presentazione ufficiale alla conferenza mondiale sui veicoli intelligenti, IEEE Intelligent Vehicles Symposium 2009. I finanziamenti, sia per l’acquisto di attrezzature che per la copertura dei costi di personale, nonché per la sperimentazione estensiva, sono giunti in prevalenza da ERC (European Research Council) grazie ad un grant prestigioso (Advanced Grant) ottenuto dal prof. <http://www.unipr.it/persona/alberto-broggi-242420> Alberto Broggi e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Parma. Molti partner in prevalenza stranieri si sono in seguito aggiunti al progetto.

Il passato, il presente e il futuro della ricerca del VisLab

Quindici anni esatti sono passati dal primo test di guida automatica su strade pubbliche (‘MilleMiglia in Automatico’) portato a termne dal VisLab nel giugno del 1998 e che ha segnato la storia della robotica veicolare mondiale (vedi <http://en.wikipedia.org/wiki/Driverless_car>
http://en.wikipedia.org/wiki/Driverless_car).
Grazie a quell’esperimento il VisLab ha assunto una posizione di rilievo nel panorama mondiale nel campo della percezione per la guida automatica. Dopo aver preso parte con successo alla DARPA Grand Challenge (2005) e alla DARPA Urban Challenge (2007) durante le quali il veicolo TerraMax ha guidato autonomamente in ambienti fuoristrada e in ambienti urbani simulati (chiusi al traffico pubblico), nel 2010 la tecnologia sviluppata è stata provata per 3 mesi consecutivi lungo le strade di due continenti; il primo test di guida automatica su percorso intercontinentale (VIAC, VisLab Intercontinental Autonomous Challenge, da Parma a Shanghai, Cina) è servito per mettere a punto la tecnologia utilizzata oggi nell’esperimento del 2013 (PROUD Car Demo 2013).

Il 12 luglio 2013, oltre alla dimostrazione delle capacità del veicolo BRAiVE, è stato presentato il nuovo veicolo autonomo del VisLab la cui installazione sarà ultimata entro la fine del 2013 e che avrà caratteristiche uniche e assolutamente innovative. Il progetto è avvenuto grazie a finanziamenti della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia Romagna, all’interno del progetto dei Tecnopoli, di cui il gruppo VisLab fa parte. Nuovi partners internazionali si sono aggiunti al progetto e lo promuoveranno internazionalmente a breve.