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Un solo esame per diagnosi e terapia personalizzata

Al Congresso europeo di Citologia la biologa Rita Nizzoli ha ricevuto il premio per il miglior poster. Rilevanza del contenuto scientifico e migliore presentazione grafica. Queste le motivazioni in virtù delle qualila biologa RitaNizzolidella struttura Oncologia medica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ha ottenuto il premio per il miglior poster al recente Congresso europeo di Citologia tenutosi ad Istanbul. Il poster, selezionato tra alcune centinaia di lavori, illustra i risultati di un’attività di ricerca condotta in collaborazione con altri professionisti dell’Azienda nell’ambito del tumore al polmone. Si riferisce in particolare all’applicazione di una metodica citologica in pazienti con patologia neoplastica in stadio avanzato.In questi pazienti, sempre più spesso, viene eseguito il prelievo di materiale citologico mediante ago sottile, per via broncoscopica o sotto guida TAC, non solo al fine della diagnosi della neoplasia ma anche per indagini molecolari essenziali per impostare terapie personalizzate.La metodica citologica, meno invasiva e traumatica per il paziente, potenzialmente meno pericolosa rispetto ad una biopsia, fornisce però un campione cellulare ridotto che talora potrebbe essere insufficiente per soddisfare le varie finalità; da qui la necessità di ottimizzare la raccolta e l’utilizzo di questo campione per gli scopi diagnostici e terapeutici.I risultati riportati nel poster dimostrano che anche le cellule tumorali recuperate dal lavaggio dell’ago con cui si effettua la biopsia, possono essere utilizzate in maniera ottimale per la ricerca di mutazioni dei geni EGFR e Kras, parametri predittivi della risposta ai farmaci e riconosciuti dalla letteratura scientifica come determinanti per l’impostazione di terapie oncologiche personalizzate