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Un fegato nuovo da cellule della pelle umana

Esperimento di Takanori Takebe, dell’Università giapponese di Yokohama, pubblicato sulla rivista Nature

Ci vorrà un po’ di tempo ma tra 10 anni sarà possibile realizzare un fegato nuovo da cellule adulte di pelle umana. La ricerca che è stata condotta da Takanori Takebe, dell’università giapponese di Yokohama  e pubblicata sulla rivista Nature.  Secondo la stessa è stato possibile ricostruzione  un fegato a partire da piccoli insiemi di cellule, chiamati “gemme”, ottenute riprogrammando cellule umane adulte della pelle.

Siamo certi che queste “gemme” funzioneranno anche sui pazienti – queste le parole rilasciate da Takebe in seguito alla scoperta – e stiamo pianificando di eseguire una prima applicazione clinica del processo di ricostruzione del fegato entro 7-10 anni”.

Per costruire un nuovo fegato siamo partiti da cellule staminali pluripotenti, provenienti da altri istituti di ricerca. Con esse abbiamo riprogrammato le cellule adulte prelevate dalla pelle umana. Dopo aver selezionato le cellule staminali che mostravano una maggiore capacità differenziarsi, siamo riusciti a trasformarle in fegato”.

Estremamente importante, a tal proposito, è stato coltivare insieme le cellule per mimare il meccanismo di sviluppo dell’organo. Le cellule infatti in maniera autonoma si sono riorganizzate secondo una struttura 3D per dare origine, dopo 72 ore a queste ‘gemme di fegato’. Le stesse –  ha proseguito Takanori –  sono state poi impiantate all’interno di un topo, dove hanno prodotto un fegato nuovo e funzionante. Il nostro scopo –ha concluso Takanori Takebe – è ora quello di applicare questa procedura all’uomo. Uno degli ostacoli da considerare è, però, la dimensione del fegato che è uno degli organi più grandi. Occorreranno quindi un numero notevole di “gemme”, con costi decisamente elevati. Stiamo lavorando per questo”.