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Ulcere cutanee, diretta nelle sale operatorie per il corso di aggiornamento della SUN

Collegamenti diretti con le sale operatorie per il corso di aggiornamento sulle ulcere cutanee organizzato dal Dipartimento di scienze mediche, chirurgiche, neurologiche, metaboliche e dell’invecchiamento della Seconda Università degli studi di Napoli.“New technologies and regenerative surgery in wound care. Advanced live Course”, questo il titolo del corso organizzato dalla SUN con il patrocinio dell’Ordine dei Medici – Chirurghi della Provincia di Napoli,  con l’AIUC, la Società Italiana di Chirurgia Geriatrica e la Società Italiana di Flebologia, che inizierà domani 14 marzo alle ore 8.30 presso l’Hotel Palazzo Alabardieri di Napoli, e darà diritto  a 28 crediti formativi ECM. Nella giornata di venerdì proseguirà presso il Policlinico di Piazza Miraglia con collegamento diretto dalle sale operatorie del padiglione.

Una tre giorni per aggiornarsi sulla fisiopatologia e la diagnosi delle ulcere cutanee, sulle più recenti tecniche di riparazione tessutale, con numerose esperienze pratiche a supporto e collegamenti diretti con i chirurghi all’opera.

“Le ulcere cutanee sono espressione di una serie di quadri clinici spesso molto difficili da curare – afferma Silvestro Canonico, Direttore del Dipartimento di scienze mediche, chirurgiche, neurologiche, metaboliche e dell’invecchiamento – e perciò di elevato significato sociale sia in termini di spesa pubblica assistenziale che di perdita di giornate lavorative”.

Dati su rilevazioni internazionali forniti in collaborazione con l’Associazione Italiana Ulcere Cutanee (AIUC) stimano che la prevalenza di questo tipo di malattia nei Paesi Occidentali sia destinata ad aumentare in relazione all’allungamento della vita media, in quanto varia tra lo 0,3 % a 60 anni e l’1 % a 65, fino a raggiungere il 5 % a 90 anni.

“Nel 67% dei casi di ulcera c’è una recidiva – precisa il Direttore del Dipartimento –. Questo dato evidenzia il carattere sociale del problema ed è reso ancora più significativo dalla scarsa tendenza alla guarigione: il 20% delle ulcere cutanee sono ancora aperte dopo 2 anni, e l’8 % non risultano guarite dopo 5 anni”.

L’impatto socio-economico di questa malattia ha risvolti notevoli: è stato evidenziato, ad esempio, che negli U.S.A. 2 milioni di giornate lavorative vengono perse a causa di ulcere degli arti inferiori (circa 2.5 milioni di persone negli USA ne sarebbero affette), mentre in Gran Bretagna la spesa annuale per l’assistenza di tali pazienti  si aggira sui 400 milioni di sterline.

“Il 45 % delle ulcere cutanee – continua Canonico – provocano immobilità o marcata riduzione dell’autonomia individuale e la cura di tali lesioni avviene generalmente a domicilio, con personale infermieristico spesso non adeguatamente formato e con la saltuaria consulenza dello specialista. La situazione è ancor più critica se si considera che dal punto di vista assistenziale e normativo quasi ovunque mancano servizi e centri dedicati, linee guide regionali, chiari e definiti percorsi terapeutici, a discapito del paziente, spesso disorientato anche dai  trattamenti terapeutici ripetitivi ed inefficaci.  Il corso nasce dalla volontà di fornire un aggiornamento concreto sulla fisiopatologia e la diagnosi delle ulcere cutanee e per questo abbiamo ritenuto opportuno il collegamento diretto con le sale operatorie, utile per fornire un quid aggiuntivo pratico indispensabile al semplice eppure fondamentale aggiornamento teorico. E’ indubbio che la razionalizzazione degli interventi terapeutici acceleri i tempi di guarigione delle lesioni, con il beneficio di ridurre i costi sociali di tali patologie, prevenire le recidive e migliorare la qualità di vita dei pazienti. “

Il corso si sviluppa in maniera fortemente interattiva: parte di questo prevede infatti, come già detto, un confronto diretto con i medici operanti in sala operatoria, attraverso collegamenti diretti audio/video, nel corso dei quali i partecipanti al corso potranno personalmente chiedere delucidazioni sulla fase operatoria e manifestare le loro curiosità. Durante il percorso di formazione, inoltre, i corsisti saranno sottoposti a verifiche di apprendimento, l’ultima delle quali utile al conseguimento del titolo di aggiornamento.