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Tumori neuroendocrini: innovazione, salute e ricerca

Progetto di ricerca coordinato da Ares Puglia sull’uso della florodopa 

pobraneFare innovazione e ricerca per il miglioramento dello stato di salute della popolazione, puntando sullo sviluppo territoriale. Sono questi gli obiettivi del progetto PonR.A.I.S.E. sull’uso della Florodopa nella diagnosi con Pet/tc e con Tc dei tumori neuroendocrini coordinato dall’Ares Puglia che per la prima volta vede coinvolti il Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Bari, tutte le unità operative di Medicina Nucleare e di Oncologia della Regione Puglia e l’unità operativa di Anatomia Patologica dell’Università di Bari.

Lo studio sarà presentato sabato 23 novembre alle ore 9 nella sala conferenze dell’Itelpharma di Ruvo di Puglia. Saranno presenti, tra gli altri, Nichi Vendola (presidente Regione Puglia), Elena Gentile (assessore regionale al Welfare e alle Politiche della Salute), Francesco Bux (direttore Ares), Antonio Felice Uricchio (rettore Università di Bari).

Lo scopo dello studio è quello di stabilire se la metodica Pet/tc con Fluorodopa abbia una sensibilità diagnostica superiore rispetto alla sola Tc (oggi unico metodo diagnostico utilizzato) nei pazienti con tumori neuroendocrini  gastro-entero-pancreatici o polmonari. I tumori neuroendocrini rappresentano un gruppo eterogeneo di neoplasie rare, ma negli ultimi anni hanno registrato un aumento di incidenza che necessita di diagnosi precoce e scelte terapeutiche tempestive. Le casistiche disponibili ad oggi non sono ancora sufficienti a stabilire uno standard diagnostico e terapeutico o a individuare precisi criteri in grado di orientare le strategie di trattamento. Di qui la necessità di sviluppare studi in grado di migliorare la diagnosi e il trattamento di questo tipo di patologie.

Lo studio coinvolgerà 100 pazienti, avrà inizio nel primo trimestre del 2014 e si concluderà a fine anno. La Fluorodopa per lo studio sarà prodotta da Itelpharma, azienda all’avanguardia nella produzione di radiofarmaci per scopi diagnostici e terapeutici che ha sede a Ruvo di Puglia.Lo studio, che ha suscitato anche l’interesse del Barhein, del Kuwait e dell’Oman (alcuni rappresentanti saranno presenti all’evento), è stato inoltre selezionato della Docufiction del Miur (Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca) sui progetti finanziati dal Pon.

“Il progetto di ricerca è nato dall’analisi di un bisogno – dice Francesco Bux, direttore Ares –  sviluppa tutte le competenze già presenti sul territorio, da quelle mediche a quelle tecniche di produzione, e permetterà uno sviluppo ulteriore del nostro territorio a vantaggio dei cittadini e del loro bisogno di salute”.