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Strategie organizzative del pilota di Rally: alimentazione e forma fisica

Nuova immagine bitmap (2)L’alimentazione deve essere ricercata in funzione del tipo di sport che ci accingiamo a svolgere. Ne è convinto il presidente di Dolomiti Motors, Stefano De Mattia, organizzatore del Rally DolomiticHistorice Dolomiti Revival che si terrà quest’anno l’11 e il 12 Giugno 2016. In chi pratica la guida sportiva è bene considerare tre elementi determinanti:
1) La vista
2) La resistenza alla fatica
3) Lo stress
Per ciascuno di questi elementi vi sono ovviamente alimenti da assimilare.

La vista è un organo complesso che possiamo aiutare scegliendo carote, cavoli, mirtilli, albicocche e altri cibi ricchi di beta carotene. Un medico potrà consigliare integratori a base di luteina e zeaxantina. Queste molecole abbondano in alcuni vegetali come il granturco, gli spinaci e nel tuorlo d’uovo. In modo particolare a proposito di consumo di uova, non andrebbero assunte più di due a settimana ed inoltre andrebbe puntualizzato il metodo di cottura.

Si consiglia la cottura alla couque, oppure il consumo di uova strapazzate od infine, qualora si decida di consumarle fritte, utilizzare una padella antiaderente e friggerle in olio extra vergine di oliva, preferibile rispetto all’ olio di semi, per un punto di fumo più alto. Si ritiene che un alto livello di luteina e zeaxantina nel sangue protegga la retina dalle lunghezze d’onda di luce altrimenti dannose. Non ultimi per importanza gliacidi grassi polinsaturi Omega-3.

Questi acidi grassi sono nutrienti essenziali per migliorare la nostra salute. Se ne conoscono i benefici per il cuore, ma pochi sanno che mantengono in salute anche la retina, contrastando l’invecchiamento degli occhi. L’altro aspetto molto importante è la cura dell’idratazione, bere circa 1,5 litri di acqua oligominerale, prevenendo e curando la secchezza oculare. Meglio bere in piccole quantità ogni ora.

Infine una menzione merita l’amminoacido taurina, che sembra avere un azione antiossidante ed anti-radicalica specifica per la salute dei nostri occhi. Cali di taurina sono noti per causare lesioni retiniche e deterioramento visivo, che può essere invertito scegliendo i cibi giusti. Essa può contribuire a prevenire la degenerazione della macula. Tale amminoacido è maggiormente presente nei latticini, nell’uovo e in vari tipi di carni. In quanto a quest’ultime, occorre alternarle sulle nostre tavole e non consumarle in quantità superiori di 500 gr. alla settimana. Al di là dell’alimentazione un valido suggerimento per salvaguardare la nostra vista è utilizzare lenti con protezione UVA e UVB.

La resistenza alla fatica si raggiunge ricercando le giuste fonti energetiche già a partire dagli allenamenti in vista di una gara.

Al mattino per colazione, preferire yogurt, muesli, noci e una centrifuga di frutta fresca e carote perché rappresentano il cocktail ideale prima di partire. L’atleta infatti ha bisogno di vitamine del gruppo B, di rinforzare il sistema immunitario anche attraverso la vitamina D, specialmente durante l’inverno, delle fibre per regolarizzare le funzioni digestive e dell’acido ascorbico e di vitamina A, per i noti apportiall’apparato visivo.

Anche lo stress si può prevenire a tavola. Le proteine sono importanti in quest’ottica, se assunte correttamente con gli alimenti. Non solo carne rossa dunque, ma anche proteine verdi. Ne sono un esempio i legumi, ricchi di un cereale, la lisina, che stimola lo sviluppo di anticorpi ed è in grado di fissare il calcio alle ossa.Tra i legumi spiccano ceci, fagioli e lenticchie. I ceci possono contenere fino a 16 grammi di proteine per 200 grammi di alimento cotto a vapore. Ottimo anche il tofu in alternativa alla carne. Accanto alle proteine, da assumere due o più ore prima di un allenamento, dobbiamo accostare i carboidrati, in particolare i cereali, meglio se integrali. Uno studio ha individuato nei fagioli, nella carne e nei cereali integrali il giusto apporto di nutrienti nell’ ambito di una dieta a prova di stress: a sostenerlo sono i ricercatori australiani della SwinburneUniversity of Technology che, in un articolo pubblicato su Human Psychopharmacology, hanno argomentato che le vitamine del gruppo B siano in grado di ad alleviare le ansie e i nervosismi.

Fondamentale allenarsi, correre al mattino, per 8 Km. almeno tre volte a settimana. Lo può confermare il Presidente De Mattia che durante gli allenamenti della maratona di New York effettuata nel 2013 ha capito quanta differenza può fare per rendere al meglio le performances di gara lungo le prove speciali.

Altro elemento fondamentale è il sonno, rispettare gli orari, cercare di coricarsi al massimo verso le ore 22:30 per alzarsi al mattino 05:00/06:00 e procedere con gli allenamenti, fare delle flessioni esercizi addominali e di rinforzo per le braccia, al fine di avere un fisico capace di reggere alle fatiche di una competizione!

A cura di:

Dott.Giovanni Tanzi

Medico di Base SSN Generalista

Studio a Selva di Cadore (BL) Via IV Novembre 15 
Studio a Colle Santa Lucia(BL) Via Villagrande Presso Comune di Colle
Medicina Interna e Nutrizione Clinica
Tel 3201436662