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Stare bene a tavola con “P(i)atti di Salute”

Il 7 febbraio le ricette migliori sui piatti unici toscani

mangiare-bene-e1372804684547E’ possibile mangiare bene, in modo sano ed equilibrato, e non rinunciare ai piatti tipici della tradizione toscana? E’ questa la sfida dell’iniziativa “P(i)atti di Salute”, che vede per la prima volta più soggetti, pubblici e privati, del territorio alleati nel promuovere una campagna di sensibilizzazione sui corretti stili alimentari senza rinunciare al benessere a tavola grazie al consumo di pasti nutrizionalmente bilanciati e gustosi.

Il progetto integra, quindi, le competenze sanitarie dell’unità operativa complessa Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Asl 11 con quelle gastronomiche e culinarie messe a disposizione dai ‘tecnici della cucina’ dell’Istituto professionale per i servizi alberghieri e la ristorazione “Federigo  Enriques” di Castelfiorentino,  sotto l’occhio vigile ed esperto dell’Accademia Italiana della Cucina (delegazione Valdelsa fiorentina) che presterà particolare attenzione alla tutela della tradizione italiana a tavola.

Una task force, questa, resa necessaria per coniugare alimentazione e gusto attraverso la messa a disposizione di conoscenze e abilità che, diventando patrimonio comune, possano aiutare a rivedere e ampliare in modo  ‘salutistico’ le modalità di preparazione casalinga e quotidiana dei pasti.

L’obiettivo è, dunque, quello di sensibilizzare e formare le persone affinché la qualità nutrizionale divenga una prerogativa della loro alimentazione, valorizzando nello stesso tempo esperienze e tradizioni della nostra comunità. Per raggiungere questo obiettivo e favorire la più ampia diffusione possibile del progetto, diviene fondamentale l’apporto aggiuntivo dell’esperienza di un quotidiano come La Nazione che sul territorio vanta un ampio seguito di lettori.  

 I lettori saranno invitati a inviare all’indirizzo di posta elettronica [email protected], con cadenza settimanale, le loro ricette alla redazione. Ogni settimana, dal 7 febbraio prossimo al mese di marzo, verrà affrontato un tema diverso. Le pagine speciali saranno in tutto 7 e dedicate ciascuna a: Piatti unici, Zuppe, minestre, minestroni ecc, Pasta, Secondi a base di carne, Secondi a base di pesce, Piatti di verdura, Dessert.

Le ricette semplici, preferibilmente tradizionali, dovranno presentare delle caratteristiche definite dai nutrizionisti dell’Asl 11. Ad esempio: basso apporto calorico, di grassi  e di sale; utilizzo di prodotti freschi e di stagione rispetto a quelli conservati con l’eccezione dei prodotti surgelati al naturale; utilizzo preferibile di produzioni locali e ‘povere’; possibilità del riutilizzo di avanzi o dell’utilizzo degli alimenti con il minimo di scarto; utilizzo di  pane toscano non salato meglio se integrale o semintegrale, sale iodato e olio extravergine di oliva.

Ogni settimana verranno selezionate e pubblicate tre ricette pervenute dai lettori accompagnate da un breve commento. L’esame verrà effettuato da una commissione composta da un rappresentante dell’Accademia e un nutrizionista dell’Asl 11.

Tutte le ricette saranno comunque pubblicate sul sito on line del quotidiano La Nazione www.lanazione.it  e dell’Asl 11 www.usl11.toscana.it.

Sempre ogni settimana verrà pubblicata una ricetta ‘speciale’ prodotta da esperti dell’Accademia Italiana di Cucina sulla base dello studio gastronomico di un prodotto della tavola. Quest’ultima rappresenterà il suggerimento dei tecnici per cucinare il tema proposto con gusto e in modo sano secondo i requisiti definiti. La ricetta sarà accompagnata da un approfondimento culturale sul piatto e sui suoi ingredienti oltre che da una valutazione del suo valore nutrizionale.

Le migliori ricette per ogni tipologia verranno realizzate dall’Istituto per i servizi alberghieri nel corso di una manifestazione finale, durante la quale verrà nominata la migliore ricetta in assoluto da una apposita commissione giudicatrice composta da un nutrizionista dell’Asl 11 e  da rappresentanti dell’Accademia Italiana della Cucina, dell’Istituto professionale per i servizi alberghieri e la ristorazione “Federigo  Enriques, del quotidiano La Nazione e dal giornalista e critico enogastronomico Paolo Pellegrini.