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Sofisticata tecnologia in oculistica per un esame accurato dell`occhio: cornea, iride e angolo irido- corneale

L’unità di Oculistica dell’Azienda Ulss 19 si è dotata di nuovi importanti strumenti per la diagnostica delle patologie dell’occhio grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Un grande investimento è stato fatto soprattutto per la tomografia a coerenza ottica (OCT), utilizzata da qualche anno all’ospedale di Adria: è una tecnica che utilizza la luce per creare un’immagine bidimensionale trasversale dell’occhio. Lo strumento a disposizione per effettuare tali esami permette di studiare e seguire nel tempo patologie retiniche quali la degenerazione maculare senile, la retinopatia diabetica, le vasculopatie retiniche occlusive. Ora tale strumento è stato aggiornato e corredato di un nuovo programma che permette di ottenere anche le immagini del segmento anteriore dell’occhio e, cioè, immagini della cornea, dell’iride e dell’angolo irido-corneale.

Queste immagini della cornea sono molto utili in caso di pazienti affetti da cheratocono, cicatrici e degenerazioni corneali, mentre quelle dell’iride agevolano la diagnosi di cisti iridee e di lesioni pigmentate. Altre informazioni utilissime si possono avere andando a studiare l’angolo irido-corneale in caso di glaucoma ad angolo stretto, in quanto questa tecnologia permette l’analisi sia qualitativa sia quantitativa della zona interessata fornendo un metodo di valutazione oggettivo. Questo strumento può fornire, inoltre, precise informazioni sulla presenza di anomalie post-traumatiche della radice dell’iride, responsabili di alterazioni della pressione oculare altrimenti non giustificabili.

Per mezzo di tale strumentazione possono essere valutate molte patologie e anomalie che non sono riscontrabili con certezza durante una normale visita oculistica, mentre per altri problemi, come ad esempio cicatrici o degenerazioni corneali, fornisce un’evidenza incontestabile e indipendente dalla soggettività della pura osservazione.

Oltre a questo ipersofisticato tomografo, l’unità di Oculistica ha ora a disposizione un nuovo perimetro automatico computerizzato che consente di seguire nel tempo i pazienti con glaucoma, fornendo informazioni sulla stabilità o progressione della malattia, e di esaminare pazienti affetti da patologie neurologiche che possono avere alterazioni della percezione visiva. Anche in questi casi avere a disposizione uno strumento preciso e affidabile permette di poter valutare e stadiare tutte le patologie che, anche se asintomatiche, possono determinare gravi compromissioni della facoltà visiva.