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“Sicura”: campagna sulla sicurezza in anestesia e rianimazione

Nasce da un’idea della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva

pobraneOgni anno nel mondo circa 230 milioni di pazienti vengono sottoposti a interventi chirurgici. Gli anestesisti – rianimatori italiani sono in prima linea per prevenire le complicanze. “Sicura” nasce da un’idea della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva di sviluppare fiducia nelle persone che devono sottoporsi ad interventi chirurgici e che si affidano in primo luogo agli anestesisti rianimatori. Il primo marzo nelle piazze di Milano, Roma, Firenze e Napoli sarà allestito un gazebo dove all’interno verrà riprodotta una vera sala operatoria. I cittadini potranno “toccare con mano” la strumentazione ma soprattutto fare domande sull’anestesia e sui reparti di terapia intensiva.

I medici e gli operatori sanitari racconteranno dunque ai cittadini cosa è importante far sapere durante una visita preoperatoria o quante ore prima dell’operazione si può mangiare o bere. Ma anche se un cardiopatico può essere addormentato o se occorre interrompere i farmaci prima di un’anestesia. I medici in piazza ricorderanno ai cittadini che l’anestesista è il medico che si trova sempre vicino al malato e che controlla in ogni momento il battito cardiaco, la pressione e la respirazione e che esiste un decalogo della sicurezza. Grazie alla checklist gli anestesisti hanno contribuito in modo determinante a ridurre il numero delle complicanze che negli ultimi anni sono scese dall’11% all’8%. (Il concetto della checklist, che deriva dalla pratica aereonautica con l’intento di garantire la sicurezza totale attraverso un processo di verifica costante di qualità, ha infatti evitato e continua a ridurre il numero di complicanze nei pazienti operati). Sono cinque le raccomandazioni principali che la Società italiana di anestesia, analgesia rianimazione e terapia intensiva suggerisce per la sicurezza del paziente in sala operatoria: checklist per prevenire eventi intra e postoperatori; protocolli per evitare infezioni; igiene delle mani accurata; chiara terminologia e profilassi delle trombosi venose.

“Sicura”” è una campagna per avvicinare la cittadinanza alla realtà dell’anestesia in camera operatoria attraverso un percorso di sicurezza e affidabilità. Comprendere il fondamentale ruolo di vigile protezione esercitato degli anestesisti rianimatori aiuta senz’altro chi deve affrontare un intervento chirurgico “afferma Massimo Antonelli , presidente SIAARTI.

La prima Campagna di comunicazione sulla sicurezza in anestesia e rianimazione, che si celebra sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica, sarà divulgata anche all’interno di numerosi ospedali italiani. A tal proposito sono stati realizzati manifesti, locandine, brochure informative e uno spot audio che andrà in onda su numerose emittenti radiofoniche. Tanti infine gli eventi collaterali realizzati dagli anestesisti/rianimatori italiani. Testimonial della Campagna il noto volto televisivo Livia Azzariti. Appuntamenti il primo marzo: a Milano, piazza del Duomo; Firenze, piazza Santa Croce; Roma, piazza in Lucina; Napoli, piazza Dante.