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Piccoli socrate crescono: al via il quarto Festival di Filosofia dei giovani pensatori

“E perché? E perché? E perché?” Giovani e bambini filosofeggiano fin dalla tenerissima età, ponendo una serie infinita di interrogativi, proponendo tesi improbabili, propinando sillogismi impeccabili, sorprendendo con aforismi estemporanei. Questi giovani e giovanissimi pensatori sono i protagonisti del “Quarto Festival di Filosofia” del progetto di didattica filosofica Giovani Pensatori, organizzato dal Centro Internazionale Insubrico Carlo Cattaneo e Giulio Preti, sabato 11 maggio 2013, dalle ore 9.00, nell’Aula Magna dell’Università dell’Insubria, via Ravasi 2, a Varese.Sulla scorta di un insegnamento della filosofia aperto e libero da vincoli istituzionali, il progetto dei Giovani Pensatori diretto dal professor Fabio Minazzi, vedrà, proprio nella giornata del Festival, la conclusione del lavoro di un intero anno scolastico che ha avuto come unità tematica il problema della Narrazione come conoscenza.

 «Il progetto Giovani Pensatori ha realizzato, infatti, anche quest’anno, la stretta ed inusuale connessione tra mondo accademico, in particolare il Dipartimento di Scienze Teoriche ed Applicate dell’Università degli Studi dell’Insubria e il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, Istituti secondari superiori – compresi quelli dove l’insegnamento della filosofia non è curriculare – Scuole medie inferiori e Scuole elementari, dove dei “giovanissimi pensatori” hanno seguito una programmazione didattica rivolta alla “filosofia per bambini”» spiega il professor Fabio Minazzi, ordinario di Filosofia teoretica all’Università dell’Insubria.

Nella giornata del Festival, gli adolescenti si affiancheranno così ai piccoli filosofi nella presentazione originale e differenziata dei loro percorsi riflessivi che hanno visto impegnata una fitta rete di scuole – sono 15 gli istituti scolastici presenti – e un nutrito gruppo di professori che hanno seguito i propri studenti, supportati dagli interventi di docenti dell’Università dell’Insubria e di altre sedi nazionali ed estere, coinvolti nei vari approfondimenti tematici.

 Nel corso della giornata, alla presenza del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dottor Claudio Merletti, dei Dirigenti Scolastici delle scuole, di tutti i docenti che hanno seguito le classi, la filosofia prenderà corpo nelle sole voci dei bambini e dei ragazzi. «Gli studenti, infatti, dai giovanissimi pensatori sino ai liceali (ma anche insieme tra loro come nel caso della scuola primaria di Rescalda e del Liceo scientifico di Gavirate che hanno lavorato “epistolarmente” insieme) esporranno in forma originale i risultati delle loro ricerche. Il pubblico assisterà così a esempi di recitazione, filmografia, esposizione singola o di gruppo, uso di power point, dialoghi, testi in musica, esecuzione di brani musicali e un piccolo musical, dimostrando che il filosofare, anche fuori dalle aule canoniche vivifica ogni forma di espressione culturale» sottolinea la professoressa Marina Lazzari del Centro Internazionale Insubrico.

 Last but not least, il fotografo Carlo Meazza sarà incaricato di documentare tutta la vivacità di questa iniziativa, con un dettagliato reportage fotografico che confluirà poi in un apposito volume che raccoglierà anche moltissimi testi elaborati entro questo progetto didattico e culturale.