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Nomina presidente ISS: per la prima volta procedura di assoluta trasparenza

In relazione alle dichiarazioni del senatore Ignazio Marino sull’avvio della procedura per la nomina di Fabrizio Oleari a presidente dell’Istituto  superiore di sanità, di cui oggi il Consiglio dei Ministri ha preso atto, il Ministero della Salute precisa quanto segue:

– Il Ministro della Salute, prof. Renato Balduzzi, ha avviato una procedura informale per individuare il futuro presidente dell’Istituto superiore di sanità il 13 agosto 2012, quasi un anno prima dell’allora prevista scadenza naturale della legislatura. Con un invito pubblico il Ministro ha sollecitato la raccolta di “dichiarazioni di interesse” da parte di quanti, rispondenti ai requisiti di competenza, volessero proporre la loro candidatura da sottoporre al vaglio di una Commissione internazionale di esperti;

– il 5 ottobre 2012, con un decreto, il Ministro ha nominato i cinque componenti della Commissione: Bernard Kouchner, fondatore di Médicine du monde e già Ministro degli Esteri della Repubblica Francese; Elio Guzzanti, Direttore scientifico dell’IRCCS “Oasi Maria S.S.” di Troina e già Ministro della Sanità; Alberto Ascherio, Professore di Epiderniologia e Nutrizione del Department of Nutrition di Boston; Bruno Dallapiccola, direttore scientifico dell’IRCCS “Bambino Gesù” di Roma; Loredana Musmeci, Direttore del Dipartimento Ambiente e connessa prevenzione primaria dell’Istituto superiore di sanità;

– la Commissione si è riunita il 6 e il 7 dicembre 2012, vagliando le 27 candidature pervenute e sottoponendo al Ministro una rosa selezionata di 5 nomi, tra i quali quello del dott. Fabrizio Oleari;

– il Ministro ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 19 dicembre 2012, prima delle dimissioni del Governo, la proposta di nomina del dott. Oleari.

La procedura per la nomina del Presidente dell’Istituto superiore di sanità è stata avviata dunque in largo anticipo rispetto alle dimissioni del Governo e il metodo scelto dal Ministro Balduzzi, fondato su criteri di trasparenza e obiettività, ha rappresentato una novità assoluta per il nostro Paese.