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Molisani e prevenzione: appuntamento i 25 agosto a Bojano

prevenzione_rob-440x200 (1)Campobasso 23 agosto 2016. A Bojano, nell’ambito dei festeggiamenti della Festa di San Bartolomeo, Patrono della Città e dell’Arcidiocesi  di Campobasso Bojano, si svolgerà un nuovo appuntamento del Progetto: “La prevenzione nella tua città. ”Cattolica” e “Cardarelli” insieme  per la salute del molisani”, promosso dalla Fondazione Giovanni Paolo II e dall’ASREM sul territorio molisano.

Interessata questa volta l’area del Matese con un uno dei suoi centri più rappresentativi: Bojano, anche la data scelta non è causale, la Festa di San Bartolomeo è una festività religiosa e culturale particolarmente significativa per il nostro territorio e molto sentita dalla popolazione.

Giovedì 25 agosto 2016 in largo Duomo a Bojano nel piazzale antistante l’Antica Cattedrale, dalle ore 9.00 alle ore 13.00  e dalle ore 15.00 alle 17.00, si effettueranno visite cardiologiche, elettrocardiogramma, esami del sangue e controllo della pressione arteriosa, in modo assolutamente gratuito e senza alcuna prenotazione.

“Questo progetto oltre a offrire benefici diretti e immeditati alla popolazione, potrà  fornire indicatori importanti per la costruzione di strategie mirate di informazione e prevenzione delle malattie cardiovascolari” dichiara il Direttore Generale della Fondazione Mario Zappia “l’appuntamento di Bojano assume un carattere particolare, parteciperemo ai festeggiamenti  del Santo Patrono della Diocesi, con un’attività socio-sanitaria nell’ambito della prevenzione, in coerenza con le nostre finalità Istituzionali”.

Nel corso dell’iniziativa verranno illustrati i principali fattori di rischio che favoriscono lo sviluppo delle malattie cardiovascolari. La salute del nostro cuore è strettamente legata allo stile di vita che conduciamo ogni giorno, fin da giovani, ed è perciò importante conoscere le regole base per fare una buona prevenzione primaria, tesa quindi a mantenere il muscolo cardiaco allenato e sano, ma anche dopo un evento cardiovascolare come un infarto o un intervento valvolare si può fare prevenzione –  secondari in questo caso –  sia per scongiurare un secondo evento, sia per migliorare la qualità di vita. E parlando di prevenzione non si può non tenere in considerazione i fattori di rischio (alcuni immodificabili e altri invece modificabili) che variano da persona a persona e richiedono una attenzione particolare. Senza dimenticare che talvolta è facile commettere errori nell’alimentazione, nell’affrontare la pratica sportiva, negli stili di vita (fumo, peso eccessivo…).

Nel corso dell’evento verranno distribuiti opuscoli informativi sulla prevenzione cardiovascolare, di cui tre su scompenso cardiaco. Testi che hanno l’obiettivo di sensibilizzare sui rischi per la salute cardiovascolare e diffondere la cultura della prevenzione e che saranno consegnati a tutte le persone che parteciperanno.