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La salute dei nostri reni

In vista della Giornata Mondiale del Rene prevista quest’anno il 14 marzo, la Società Italiana di Nefrologia (Sin) e la Fondazione Italiana del Rene (Fir) – in collaborazione con la Croce rossa italiana e l’International Society of Nephrology – organizzano a livello nazionale visite gratuite per identificare in modo precoce eventuali malattie renali. L’Unità Operativa Complessa di Nefrologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrra, in collaborazione con la Scuola di Specialità di Nefrologia dell’Università di Ferrara, attende i cittadini nella giornata del 14 marzo dalle ore 9.00 alle ore 15.00 presso il “Centro Bergami”, che si trova presso l’ex Ospedale di Ferrara in Corso Giovecca, 203 (lungo il corridoio dell’anello, in corrispondenza dell’ingresso segnato con il numero 7 in nero su sfondo giallo). I cittadini usufruiranno gratis di misurazione della pressione ed esame urine. La visita non richiede prenotazione.

Il rischio che i reni si ammalino è quadruplicato in pochi anni. Lo rileva uno studio italiano pubblicato di recente sul Journal of Nephrology. Dalla indagine condotta su 5 mila studenti della scuola secondaria e 7 mila adulti è emerso che il 9% degli under 20 presenta proteine nelle urine, indice che qualcosa non funziona come dovrebbe a livello renale. Una quota di certo non trascurabile, anche se sono ancora gli over 70 ad avere più problemi:  ben 4 su 10 si trovano a fare i conti con la malattia renale cronica.

La Giornata Mondiale del Rene, inaugurata nel 2007, nasce dalla volontà di diffondere informazioni riguardanti le malattie renali spesso insospettate o ignorate. La prevenzione e la diagnosi precoce possono scongiurare il rischio di incorrere in gravi patologie che, se trascurate, possono anche portare alla dialisi.