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Influenza, i rimedi della nonna battono i farmaci

In farmacia è boom di trattamenti naturali, abbinati agli antichi rimedi casalinghi

imagesComplice un inverno dal clima assai mite, l’influenza vera – quella cioè sostenuta da tre ceppi virali – quest’anno ha cominciato a circolare solo da metà gennaio. Gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità prevedono che da qui a metà febbraio il temuto virus colpirà 4,5 milioni di italiani, con il picco massimo nella prima settimana del mese entrante. Resta quindi all’orizzonte per gli italiani il periodo di maggior rischio nel contrarre l’influenza, tanto che molti stanno già correndo ai ripari.

 Ma quali sono le abitudini di cura più diffuse nel Belpaese? Secondo un report dell’Osservatorio PoolPharma Research, nel 2013 si è verificato un vero e proprio boom di vendite di trattamenti naturali. Da luglio 2012 a giugno 2013 i fitoterapici – ovvero prodotti il cui principio attivo è una sostanza vegetale – sono infatti cresciuti del +7% a valore (Fonte: NewLine S.r.l). Nei mesi successivi questo andamento viene confermato e rafforzato: nel settembre 2013 il comparto dei fitoterapici ha guadagnato un +12%, in ottobre e novembre un +7% per ogni mese, mentre il mese di dicembre registra un +11%. Oltre 8,5 milioni di consumatori scelgono quindi un’alternativa naturale per combattere i malanni di stagione. Inoltre, i risultati di un recente sondaggio online che ha coinvolto circa 7.000 pazienti rivelano che, oggi, al 54% degli italiani basta il “fai da te”: i tradizionali – e rassicuranti – “rimedi della nonna”, sono infatti da molti preferiti ai farmaci anti-influenzali più comuni, sempre più spesso guardati con sospetto.

 Tra le cure casalinghe più gettonate, sono proprio i suffumigi a convincere la maggioranza (40%) degli intervistati. Gli irriducibili utilizzano i classici 50 grammi di bicarbonato in una pentola d’acqua bollente, per poi inalare il vapore con una testa coperta da un panno o da un asciugamano. Il procedimento classico risulta troppo laborioso o semplicemente non si dispone di tutto l’occorrente? Niente paura! In farmacia, infatti, è ormai disponibile la versione 2.0, se così si può dire, dei tradizionali rimedi della nonna. Un esempio emblematico è proprio il nuovissimo prodotto “Kuraflu Suffumigi” by Poolpharma: si tratta di compresse che si sciolgono in acqua bollente, con un immediato effetto balsamico, lenitivo e decongestionante. Per i più pigri, che lamentano la scomodità dell’impiego di pentoloni e asciugamani, Poolpharma ha ideato anche un praticissimo inalatore, che si adatta perfettamente al viso indirizzando i vapori direttamente nelle cavità nasali, senza fastidiose dispersioni.

 Un altro diffusissimo rimedio naturale contro l’influenza, utilizzato dal 27% del campione preso in esame, consiste nell’umidificare la gola con delle caramelle balsamiche. Si tratta di una cura rapida ed efficace, da effettuare più volte al giorno. Nel kit di sopravvivenza invernale non possono quindi mancare le “Kuraflu Compresse Gola”: dall’aroma intenso e rinfrescante, nei gradevoli gusti miele-limone e menta-eucalipto, donano alla gola immediato refrigerio.

 Fratello più giovane del suffumigio, l’aerosol è invece la soluzione ideale per il 18% degli intervistati. Ideale per combattere i sintomi della sinusite, è un efficace strumento per favorire la fluidificazione del muco che ristagna nella cavità nasale. Anche in questo caso in farmacia si può trovare tutto l’occorrente. Le fiale “Kuraflu Aerosol”, infatti, svolgono al meglio questa funzione e, inoltre, agiscono sulla funzionalità delle mucose dell’apparato respiratorio e sul benessere della gola.

 Il restante 15% degli intervistati ha invece espresso un attaccamento, oltre che una fiducia assoluta, nei confronti degli antichi rimedi casalinghi, tramandati nelle famiglie di generazione in generazione. La tradizione italiana ne conta davvero tantissimi, e alcuni di questi sono piuttosto stravaganti (ma di comprovata efficacia)! Immancabile il brodo di pollo, vero e proprio portento contro i sintomi influenzali. Un rimedio più bizzarro consiste invece nel far bollire mezzo cucchiaino di peperoncino in 250 ml di acqua; dopo aver filtrato, si ottiene una miscela da consumare – al bisogno – nella misura di un cucchiaio sciolto in mezzo bicchiere di acqua calda. In alternativa, si può bere del vino cotto con un pizzico di zucchero e cannella. Se contro mal di gola molti consigliano di fare gargarismi col succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale, in caso di gola infiammata sarebbe meglio utilizzare un infuso di acqua bollente e foglie di basilico fresche. Infine, la vecchia ricetta del latte bollente con due dita di cognac e due cucchiai di miele da prendere prima di andare a letto è un ottimo complemento terapeutico: il latte contiene sostanze saline, energetiche e rilassanti e inoltre reidrata la persona che suda; il cognac favorisce la traspirazione e la dispersione del calore benché all’inizio scaldi; il miele infine contiene sostanze energetiche e antinfettive naturali.