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“Imparare a volersi bene”: una scuola per il buon vivere

Il progetto, ideato da Ausl Cesena e Almaverde Bio, ripartirà il 16 marzo con il corso riservato alle persone in sovrappeso. Tra le novità dell’edizione 2013, due nuovi corsi per le “biomamme”  e gli over 18 e la collaborazione con Technogym. Dopo il successo della prima edizione, il progetto di prevenzione “Imparare a Volersi Bene”, promosso da Ausl di Cesena e Almaverde Bio, diventa una vera e propria “scuola per il buon vivere”. L’edizione 2013, infatti, oltre al corso dedicato alle persone in sovrappeso, già presente nella precedente edizione, si arricchisce di ulteriori due corsi, dedicati rispettivamente alle “biomamme” e alle persone maggiorenni che desiderano migliorare il proprio stile di vita.  L’obiettivo è continuare a promuovere l’adozione di uno stile di vita più salutare, attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze per una corretta alimentazione e pratica dell’attività fisica, ampliando la platea dei destinatari.

Confermata anche nel 2013 la formula che si è rivelata vincente nella precedente edizione e che prevede, nell’ambito di ciascun incontro, l’alternarsi di momenti teorici e pratici. Gli incontri saranno condotti da un medico nutrizionista, un medico dello sport, uno psicologo, un laureato in scienze motorie, che proporrà attività di movimento e rilassamento muscolare, e da un cuoco che coinvolgerà i partecipanti nella preparazione di alcune sane ma gustose ricette.

Il successo e gli ottimi risultati raggiunti dalla prima edizione del progetto, organizzato dall’Ausl di Cesena e da Almaverde Bio, hanno saputo catturare l’interesse e la spinta a collaborare al progetto anche da parte di Technogym. Coerentemente con la propria filosofia di azienda vocata alla promozione del benessere sul territorio, Tecnhogym ha proposto, quest’anno  la propria collaborazione, mettendo a disposizione la propria esperienza, oltre al supporto tecnico per la parte del progetto inerente l’esercizio dell’attività fisica.

Si parte il 16 marzo con il corso per persone in sovrappeso, mentre i due nuovi corsi, quello dedicato alle mamme di bambini dai 3 ai 10 anni che desiderano migliorare lo stile nutrizionale e l’abitudine all’attività motoria dei propri figli e quello rivolto agli over 18, partiranno nei mesi successivi.

Corso per persone in sovrappeso, già aperte le iscrizioni (c’è tempo fino al 22 febbraio)

Si tratta di un nuovo ciclo di 12 incontri rivolti a 15 persone adulte con problemi di sovrappeso. Gli obiettivi sono modificare le abitudini scorrette che portano ad aumentare di peso, favorire l’acquisizione naturale e duratura di stili di vita più sani e migliorare la consapevolezza di sé e dei propri comportamenti.

Il corso sarà condotto da professionisti qualificati ed esperti, avrà una durata di circa 3- 4  mesi e sarà così articolato:

  • 8 incontri a cadenza settimanale di 2 ore di cui una parte condotta da uno psicologo e una parte condotta da un laureato in scienze motorie  per la parte dedicata alla pratica di attività fisica guidata.
  • 3 incontri a cadenza mensile di 3 ore da svolgersi in un’aula didattica di cucina, dove un cuoco professionista affiancato da un medico nutrizionista forniranno le conoscenze basilari per sapere gestire in modo sano ed equilibrato i vari pasti che compongono una giornata, insegnando ricette che i partecipanti potranno preparare direttamente e degustare.
  • 1 incontro conclusivo con un esperto di Agricoltura Biologia per rendere le persone più consapevoli dei loro acquisti alimentari partendo dal presupposto che il primo passo per imparare ad alimentarsi correttamente dipende dalla qualità di ciò che si acquista.

All’inizio del corso sarà consegnato ai partecipanti il kit di Almaverde Bio e una MyWellness Key che permetterà di verificare l’obiettivo di attività fisica giornaliera prevista, anche fuori dalla palestra. Verrà inoltre fornita una applicazione gratuita che, scaricata sul proprio smartphone, terrà i partecipanti aggiornati sulla quantità e sulla qualità di movimento svolto in ogni momento della giornata. Tutto il programma di attività fisica sarà seguito da un istruttore che assisterà i corsisti sia durante gli incontri settimanali sia a distanza attraverso la tecnologia messa a disposizione da Technogym.

 Come iscriversi: c’è tempo di fino al 22 febbraio

La partecipazione al corso richiede un colloquio iniziale da concordare entro il 22 febbraio  telefonando allo 0547 352036 o al 0547352020 dal lunedì al venerdì (ore 11-13) o inviare una mail con i propri dati (nome, cognome, numero di telefono e indirizzo) alla dott.ssa Francesca Castoldi – Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Cesena – all’indirizzo [email protected].

Per la partecipazione al corso è richiesto un contributo di 120 euro che comprende il materiale didattico.

Il 30% dei cesenati è in sovrappeso

L’eccesso di peso è una condizione frequente, aumenta con l’età e colpisce di più gli uomini e le persone socialmente svantaggiate con basso titolo di studio o con difficoltà economiche. Interessa anche nel cesenate una quota rilevante di adulti, in particolare, secondo gli ultimi dati dell’Indagine Passi (periodo 2008-2011), studio epidemiologico condotto dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Cesena in collaborazione con la Regione e l’Istituto Superiore di Sanità, emerge che il 30% degli adulti tra i 18 e i 69 anni residenti nel cesenate è in sovrappeso e il 13% è obeso. I dati indicano che la percentuale di coloro con eccesso ponderale sale all’aumentare dell’età: 24% nei 18-24enni, 30% nei 25-34enni, 39% nei 35-49enni 60% nei 50-69enni. La prevalenza di persone in eccesso ponderale sale al 63% tra i 70-79enni per poi scendere al 57% dopo gli 80 anni.

Sovrappeso, malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore, diabete, malattie metaboliche, ipertensione sono universalmente riconosciute come le patologie prevalenti del nuovo millennio, ma sono anche quelle che si possono maggiormente prevenire attraverso uno stile di vita salutare. Per diffusione e conseguenze sulla salute, l’eccesso ponderale è infatti tra i principali fattori di rischio modificabili, attraverso una corretta alimentazione, in particolare aumentando i consumi di frutta e verdura, e un regolare movimento. Infatti non è possibile ottenere una riduzione di peso se insieme a una alimentazione equilibrata non si associa anche un quantitativo adeguato e costante di movimento fisico. Per contrastare il sovrappeso non è sufficiente la prescrizione di una dieta o dare informazioni circa un’alimentazione corretta e il giusto movimento. Le persone in  sovrappeso solitamente sono esperte sia di diete che di programmi per dimagrire, avendo la maggior parte di loro già sperimentato molte diete e letto ogni genere di informazione al riguardo. Sanno che le loro abitudini di vita sono scorrette ma ciò che manca loro per cambiarle è, da un lato, la mancanza di fiducia nelle proprie capacità e risorse per pensare di farcela, dall’altro, la possibilità sul lato pratico di fare qualcosa nel concreto per cambiare. Questa modalità di pensare a se stesse, unita all’impossibilità di trovare da soli soluzioni al cambiamento, porta spesso a perpetuare le proprie abitudini fino a farle diventare “automatiche” e, di conseguenza, inconsapevoli. È necessario allora prima di tutto prendere consapevolezza delle proprie abitudini e successivamente avere a disposizione strumenti e possibilità che consentano di mettere in atto un cambiamento, mantenendolo nel tempo.