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I benefici salutari della bicicletta

Sono trascorsi quasi due secoli da quando la bicicletta è stata ideata: nata dal fascino per la velocità, dall’intuizione e dalla ricerca scientifica, ancora oggi è uno dei mezzi di trasporto più amati per compiere brevi tragitti in città, ma anche per fare dell’attività fisica all’aria aperta.

Quali sono i vantaggi di acquistare una bicicletta?

Chi decide di munirsi di bici ha la possibilità di scegliere tra una vastissima gamma di modelli e l’industria del settore mette a disposizione del ciclista una bicicletta diversa per ogni sua esigenza: dalle bici contemporanee elettriche e con la pedalata assistita ai modelli sportivi da corsa, da quelli pieghevoli a quelli cyclechic per destreggiarsi nello spazio urbano. Le aziende che hanno deciso di entrare nel mercato della bicicletta sono numerosissime e, tra tutte, spiccano quelle italiane che hanno portato il nostro paese a essere tra i primi produttori di bici in Europa. Anche alcuni grandi colossi dell’industria italiana hanno optato per l’investimento nella filiera della bicicletta, come nel caso di Pirelli che, sotto la guida di Marco Tronchetti Provera, è ritornata alle sue radici storiche proponendosi nel mercato dei pneumatici per le due ruote.

Oltre a potersi affidare alla ricerca tecnologica e alla qualità dei prodotti delle aziende italiane – come la storica Bianchi e l’innovativa Bambooryist, il marchio delle bici dal telaio in bambù –  chi acquista una bicicletta fa una scelta conveniente dal punto di vista dei costi del veicolo che, se paragonati a quelli dell’automobile, sono pressoché irrisori: pedalare non richiede la patente di guida, non è necessaria un’assicurazione e i pezzi di ricambio sono facilmente reperibili e, praticamente, alla portata di tutti.

Economica e non solo: perché pedalare è sinonimo di benessere

Pedalare, dunque, conviene al portafoglio, ma permette anche di fortificare il legame tra uomo e natura, e, soprattutto, fa bene al corpo e alla mente. Ecco come la bicicletta ci aiuta a stare in forma:

  • Pedalare è, in molti casi, meglio che camminare: per chi ha difficoltà di deambulazione o ha qualche chilo di troppo andare in bicicletta permette di fare attività fisica senza sforzare le articolazioni. Il peso del corpo è sostenuto dal veicolo e la pedalata può avvenire con più facilità anche nei percorsi in salita grazie ai modelli di bicicletta con le marce. Caviglie e ginocchia ne gioveranno!
  • Migliora l’attività cardiaca perché stimola il cuore a pompare il sangue con più energia e forza ma con un numero di pulsazioni inferiore. Terminata la pedalata, quando il corpo è a riposo, la frequenza dei battiti sarà più bassa riducendo lo sforzo del muscolo cardiaco.
  • I benefici della pedalata si riscontrano anche sulla bilancia; infatti, andare in bici frequentemente e con costanza accelera il metabolismo grazie sia alla migliore circolazione sanguigna sia all’allenamento dei muscoli coinvolti nel movimento: la pedalata moderata può diventare un’attività fisica di resistenza che favorisce il consumo delle riserve di grasso sin dalla prima mezz’ora di sport, coinvolgendo non solo le gambe, ma anche la schiena, gli addominali e le braccia.
  • Pedalare rende più felici tant’è che si potrebbe parlare di “cicloterapia”: una lunga passeggiata in bicicletta riduce i livelli di stress permettendo di godere del paesaggio e della qualità dell’aria in caso di itinerari fuori porta.

Le due ruote come stile di vita

Nell’arco del tempo, la pedalata si è evoluta da strumento di divertimento a vero e proprio veicolo democratico ed economico che è stato adottato da moltissime persone in tutto il mondo. Lo sanno bene i cittadini del nord Europa che sfruttano le due ruote non solo nell’area metropolitana, per recarsi al lavoro, fare la spesa e accompagnare i bambini a scuola, ma anche per raggiungere le zone prossime alla città, percorrendo lunghi tragitti verso la periferia e i centri abitati più vicini. Nelle capitali europee come Amsterdam e Copenaghen, la bicicletta è talmente tanto integrata nella cultura urbana locale che ne è diventata il simbolo e l’assetto delle città è progettato per soddisfare le esigenze dei ciclisti. Insomma, sembra proprio che le distanze non spaventino i cittadini nordeuropei e forte è il loro desiderio di diminuire l’impatto ambientale e l’impronta ecologica, in linea con uno stile di vita sano e dinamico che strizza l’occhio alle tematiche green.

E in Italia? Anche nel nostro paese esistono molti esempi virtuosi di città i cui abitanti non hanno mai smesso di usare la bicicletta per coprire le distanze. In base al 1° Rapporto sull’economia della bici in Italia e sulla ciclabilità nelle città, rilasciato da Legambiente nel 2017, i comuni italiani che fanno più uso delle due ruote sono Bolzano, Pesaro, Ferrara e Treviso, anche se purtroppo è ancora lontana la realtà di città interamente a misura di ciclista.

Meccanica, innovazione tecnologica e design, movimento e divertimento, la bicicletta ormai non è più solo un mezzo di trasporto ma è l’emblema della mobilità individuale all’insegna della libertà, dell’ecosostenibilità e del benessere.