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Gravidanza: tre attenzioni che favoriscono il concepimento

pobraneIl momento del concepimento è tra i più delicati per arrivare ad una gravidanza. «Dopo la fecondazione, l’embrione si deve annidare nell’utero per poter dare origine ad una nuova vita. Spesso però, attorno a questo momento si sono creati falsi miti o, al contrario, situazioni sottovalutate che non fanno bene alla gravidanza, sia che la si cerchi naturalmente sia attraverso un percorso di procreazione assistita», premette Alessandro Verza specialista in Medicina della riproduzione del centro per la fertilità ProCrea di Lugano.

Tre gli elementi da tenere in considerazione.

«Innanzitutto occorre sfatare un falso mito» -spiega Verza-«Non bisogna rimanere fermi o immobili a letto: non c’è alcuna evidenza scientifica che conferma la necessità di rimanere coricati per ore se non addirittura per qualche giorno. È questa una falsa credenza diffusa soprattutto per le donne che si sono sottoposte ad inseminazione intrauterina o transfer embrionale con un trattamento di procreazione assistita. Non serve sospendere tutte le attività nelle due settimane in attesa del test di gravidanza; è possibile fare una normale vita: fare la spesa, camminare, guidare, andare in ufficio. Tutto questo usando un po’ di buon senso: quindi evitando sforzi eccessivi o un’attività intensa in palestra».

Infatti alle pazienti che si rivolgono a ProCrea, subito dopo l’impianto dell’embrione viene raccomandata una pausa di 15-30 minuti. «Poi possono tranquillamente tornare a casa», ricorda Verza. «Pensiamo a quello che avviene con una gravidanza naturale: non vengono adottate particolari attenzioni sul fronte del riposo».

Particolari attenzioni però vengono richieste per quanto riguarda le sostanze chimiche e gli elementi inquinanti che sono comunemente presenti nelle nostre case e nella vita di tutti i giorni.

Spiega lo specialista di ProCrea: «È importante evitare o, al massimo, limitare ogni contatto con le sostanze chimiche. Banalmente, si tratta di evitare o comunque ridurre l’utilizzo di detersivi e detergenti particolarmente aggressivi. Inoltre, non programmare la tinta dei capelli proprio in questi giorni e possibilmente limitare l’uso di creme estetiche che, per quanto possano essere indicate come naturali, contengono sempre una quota di componenti chimici che possono risultare dannosi».

Terzo, anche a tavola seguire dei piccoli accorgimenti perché l’apporto dell’alimentazione è importante.

«Diversi studi scientifici hanno evidenziato che l’assunzione di cibi preconfezionati, con conservanti e dei cosiddetti cibi spazzatura può essere dannoso per la salute riproduttiva», aggiunge Verza. «Viceversa, fa bene scoprire o riscoprire le verdure e la frutta di stagione, consumate possibilmente crude per conservare meglio le vitamine che contengono. È utile prediligere il pesce alle carni rosse e alle carni lavorate. I legumi inoltre sono un’ottima fonte di proteine sono ottimi».
Quasi superfluo, ma meglio ricordarlo, che fumo e alcol sono nemici della fertilità, oltre che della salute. Raccomanda lo specialista: «Uno stile di vita corretto è alla base non solo di una buona salute, ma anche è il primo passo per guardare ad una gravidanza con maggiori speranze».