Vai al contenuto

Fondazione Italiana Per La Ricerca Sull’Artrite apre 8 bandi di ricerca sulle malattie reumatiche a prevalenza femminile

Apre il bando di concorso per l’assegnazione di 8 contributi di ricerca sulle malattie
reumatiche, indetto da FIRA – FONDAZIONE ITALIANA PER LA RICERCA SULL’ARTRITE. FIRA, grazie al
sostegno della Società Italiana di Reumatologia, finanzierà con un importo di € 25.000 ognuno degli 8
migliori progetti proposti, per un totale complessivo di € 200.000.
Il bando, aperto fino al 31/07/2012, vuole promuovere lo sviluppo di conoscenze innovative nel campo
della reumatologia ad opera di giovani ricercatori impegnati in Università e centri di Ricerca italiani,
attraverso 8 differenti progetti della durata di 12 mesi.
I fondi stanziati serviranno per la promozione della ricerca (sperimentale, osservazionale, clinica ed
epidemiologica) mirata a produrre risultati tangibili nell’ambito della reumatologia clinica. Almeno 5
contributi saranno assegnati a progetti riguardanti patologie a prevalente espressione femminile o aspetti
legati alla medicina di genere.
“Alla vigilia di EULAR 2012 (The European League Against Rheumatism) FIRA vuole continuare a investire
sull’eccellenza rappresentata dalla ricerca reumatologica italiana.” Commenta Carlomaurizio Montecucco,
Vice Presidente di FIRA, “Le competenze dei giovani ricercatori presenti nel nostro Paese e il know how
medico-scientifico che offrono i centri di ricerca nazionali nel campo dello studio e della cura delle malattie
reumatiche, costituiscono un primato che ci viene riconosciuto a livello internazionale e che dobbiamo
continuare a coltivare”.
Le malattie reumatiche rappresentano oggi la prima causa di disabilità nel mondo (46-54% dei casi,
secondo gli studi). Si tratta di ben 150 differenti patologie ad alto impatto sociale, sia per costi che per
numero di malati, che aumentano esponenzialmente con l’avanzare dell’età, senza tuttavia risparmiare
soggetti più giovani.
Obiettivo di FIRA è quello di offrire un concreto sostegno alla ricerca per lo sviluppo di nuove soluzioni in
grado di portare un miglioramento tangibile nella qualità della vita del malato reumatico, attraverso una
personalizzazione sempre più mirata delle cure.