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Endosit Joule: la tecnologia all`avanguardia per la cura non invasiva degli inestetismi del viso

Le rughe e le discromie cutanee sono tra le patologie estetiche del viso maggiormente diffuse tra le donne. Le prime non sono altro che pieghe cutanee che si formano con l’avanzare dell’età o con determinate espressioni facciali, le seconde sono invece dovute ad un’alterazione della pigmentazione della pelle e possono rappresentare soltanto un inestetismo oppure essere la manifestazione clinica di malattie metaboliche o carenze nutrizionali. Tra quest’ultime alterazioni cromatiche vi è il melasma, che si manifesta sotto forma di macchie irregolari di colore grigio-marrone e spesso compare in seguito a gravidanza.

LE TERAPIE CONVENZIONALI

Soltanto nel 2010 in Italia sono stati spesi circa 593 milioni di euro (Fonte Unipro) per l’acquisto di prodotti dedicati alla cura delle rughe, mentre per le discromie cutanee come il melasma la spesa  è stata di circa 15 milioni di euro nello stesso periodo. Comunemente le terapie per il trattamento delle rughe riguardano l’utilizzo di laser ablativi, filler botulinici e ialuronici, peeling chimici. La migliore strategia di intervento per eliminare le alterazioni cromatiche della pelle consiste nell’uso simultaneo di più sostanze ad azione schiarente e depigmentante, che agiscono riducendo la formazione di nuova melanina e favoriscono la rimozione di quella già depositata sullo strato più esterno della cute.

LE TERAPIE NON INVASIVE

Le terapie convenzionali sono tuttavia invasive e dolorose, oltre a risultare spesso inefficaci nel lungo termine per la comparsa di recidive. In questo contesto si inseriscono nuove tecnologie capaci di garantire risultati duraturi nel tempo, con costi contenuti e nella più totale non invasività. Tra queste spicca Endosit Joule di WinForm, la prima radiofrequenza associata a veicolazione transdermica in grado di quantificare l’energia assorbita dal corpo umano.Attraverso l’azione combinata di diatermia (riscaldamento della zona trattata indotto dal passaggio di corrente elettrica) e veicolazione a rilascio rapido di fitocomposti di origine vegetale, creati ad hoc nei laboratori WinForm, il dispositivo Endosit Joule è in grado di trattare con successo, in maniera del tutto non invasiva, i più diffusi inestetismi di viso e corpo.

LA VEICOLAZIONE TRANSDERMICA

La veicolazione transdermica si basa sul concetto di far penetrare attraverso la cute, notoriamente impermeabile, principi attivi che vadano ad agire direttamente in una determinata zona, ottenendo effetti benefici in tempi ridotti. Grazie all’applicazione di impulsi elettrici a bassa e alta frequenza, che fungono da carrier e che accompagnano le molecole da veicolare direttamente nella zona sulla quale si vuole intervenire, viene determinato un aumento temporaneo della permeabilità. Tale incremento favorisce la capacità di assorbimento dell’organismo e, al tempo stesso, diminuisce la quantità di principio attivo da utilizzare.

LA RADIOFREQUENZA

Considerata tra le tecniche che stanno rafforzando sempre di più la loro posizione in medicina estetica per quanto concerne l’intervento sugli inestetismi del viso e del corpo, la radiofrequenza si basa sull’emissione di particolari onde a varia intensità. Tali onde producono un calore che va a diffondersi in modo omogeneo dalla cute al tessuto adiposo sottostante, favorendo il rimodellamento dei tessuti connettivi, con conseguente distensione delle rughe superficiali, tonificazione dei tessuti e riattivazione del microcircolo. Tra i plus della terapia vi sono anche il costo, sensibilmente inferiore rispetto ad altri metodi più invasivi quali filler e biostimolazione, e l’assoluta sicurezza. Ad oggi non è stato infatti segnalato alcun effetto indesiderato.

GLI STUDI CLINICI

L’Università “La Sapienza” di Roma (Dipartimento di malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica ricostruttiva) ha effettuato due studi in cui è emersa l’efficacia della terapia attraverso veicolazione transdermica con dispositivo Endosit Joule sia per la cura delle rughe che del melasma. Il primo studio ha visto la partecipazione di 20 donne di età compresa tra i 30 e i 64 anni che presentavano sul volto rughe di I, II, III e IV grado secondo la scala di Glogau, alle quali è stato veicolato un fitocomplesso a base di sostanze in grado di idratare la cute, aumentare la produzione del collagene e del firming cutaneo, e infine indurre un’azione antiossidante ed elasticizzante. Alla fine del trattamento, caratterizzato da 10 sedute di 4 minuti per area trattata, è stata riscontrata una buona tolleranza da parte di tutte le pazienti e non si sono verificati effetti collaterali. Si è inoltre assistito ad un progressivo e costante miglioramento delle lesioni, con riduzione dell’ampiezza e della profondità di ogni singola ruga. Il follow up al 5° mese dal termine del trattamento ha infine evidenziato il mantenimento dei risultati nel 100% delle pazienti.Per la seconda tipologia di studio sono state individuate 25 donne di età compresa tra i 24 e i 63 anni, affette da melasma al volto di tipo superficiale o profondo. Durante il trattamento è stato veicolato con Endosit Joule un fitocomplesso a base vegetale e in tutti i casi si è ottenuta una notevole riduzione o addirittura una completa scomparsa delle macchie, già dalla seconda seduta. La terapia è stata ben tollerata dalle pazienti, che non hanno sviluppato alcun effetto collaterale. Inoltre, grazie all’utilizzo di Endosit Joule, sono stati mantenuti i risultati ottenuti e non si sono sviluppate recidive.Endosit Joule si conferma dunque una metodica sicura ed efficace per il trattamento degli inestetismi cutanei, dimostrando efficienza, rapidità di esecuzione, sicurezza e costi contenuti, nella più totale assenza di invasività.