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Dopo le abbuffate festive, un impegno a cambiare stile di vita

Dopo le abbuffate festive tutti cercano di mettersi a dieta. Tutti alla ricerca di rimedi miracolosi dopo gli eccessi di Natale e Capodanno. "Con l´anno nuovo, piuttosto – obietta Giuseppe Vannucchi, direttore dell´Unità funzionale Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell´ASL 4 – sarebbe opportuno adottare uno stile di vita sano comprendendo che la nostra salute ed il nostro peso dipendono dalle abitudini di un intero anno. La nostra salute e il nostro stato di nutrizione – prosegue Vannucchi – dipendono moltissimo dalle abitudini alimentari che abbiamo e dall´attività motoria che svolgiamo durante tutto l´anno". Diete squilibrate e drastiche possono essere dannose per la salute. "Molte persone – nota Vannucchi – sono portate a credere che ci siano rimedi magici a portata di mano per riprendere la linea. In realtà molti sanno che ridurre il proprio peso e mantenerlo a livelli di normalità, invece, richiede molto impegno e costanza. Moderazione a tavola e lunghe passeggiate anche in questa stagione, migliorano la nostra salute".
E aggiunge: "Gli occasionali eccessi alimentari durante i pranzi e le cene delle feste natalizie, possono aver ripercussioni digestive, ma non hanno effetti significativi sul soprappeso, o l´obesità. Salvo situazioni particolari, non è il caso di rinunciare a nessun alimento, visto che i prodotti tipici e tradizionali ancorati al territorio fanno parte di una buona educazione alimentare. Tutto dipende dalla frequenza e della quantità di consumo".
Per controllare accuratamente il proprio peso, per chi già non l´avesse in casa, sarebbe opportuno acquistare una bilancia elettronica e pesarsi almeno una volta al mese. Il metabolismo non è uguale per tutte le persone e se viene verificato un aumento del peso, significa che quel tipo di alimentazione è eccessiva e non è seguita da una sufficiente attività motoria.
Alle diete drastiche e fantasiose si oppongono alcuni consigli favorevoli alla buona salute : condurre una vita fisicamente attiva, facendo camminate di 20-30 minuti ciascuna almeno due o tre volte la settimana, ridurre il consumo di grassi soprattutto di origine animale e quello degli zuccheri limitando, per esempio, l´assunzione di bevande zuccherate; incrementare il consumo di cereali, legumi, frutta e verdura con un´ occhio di riguardo per i bambini che, solitamente, mangiano poca frutta e verdura".