Si farà il punto sulla “Coltivazione della fragola e dei piccoli frutti in Friuli Venezia Giulia, esperienze, sviluppi e prospettive” nel corso dell’incontro tecnico, aperto tecnici e agricoltori, ospitato venerdì 22 febbraio dalle 10 presso l’Azienda agraria universitaria ‘Servadei’ dell’Università di Udine, in via Pozzuolo 324 a Udine. L’incontro è realizzato in collaborazione fra l’Azienda agraria universitaria, l’Associazione Pro loco Faedis, Tipicamente friulano. Dopo il saluto delle autorità e degli organizzatori, interverranno: Germano Gabanini del Gruppo Salvi su “L’attuale panorama fragolicolo in Italia. Cultivar e tecniche di coltivazione”; Gianluca Savini della Cooperativa Sant’Orsola su “Varietà e problematiche della coltivazione delle fragole dalla pianura all’alta montagna”; Michele Scrinzi direttore della Cooperativa San’Orsola su “Esperienze della cooperazione in Trentino su fragole e piccoli frutti”. Seguirà rinfresco. Modererò il dibattito Guido Cipriani, ricercatore del Dipartimento di scienze agrarie e ambientali dell’Università di Udine e direttor dell’Istituto di frutticoltura di Roma.
«La fragola è una coltura in forte espansione in Italia – dice il neo-direttore dell’Azienda agraria dell’Università di udine, Raffaele Testolin -, mentre nella regione Friuli Venezia Giulia rappresenta tuttora una coltura poco diffusa. Assieme alla Pro loco Faedis, abbiamo invitato due valenti tecnici per portarci l’esperienza di una grossa azienda italiana, il Gruppo Salvi, e di una cooperativa, la Sant’Orsola, molto attiva in Trentino, nella speranza che qualche agricoltore friulano si appassioni a questa interessante coltura».
