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Coldiretti: lo smog causa problemi respiratori per un italiano su cinque

Secondo i dati Eurobarometro del 2013, la media europea per le persone affette da tale disturbo scende al 17%

Un italiano su cinque dichiara di avere problemi respiratori. Questi i dati ottenuti da un’analisi condotta dalla Coldiretti sui dati Eurobarometro del 2013.  in riferimento allo studio europeo pubblicato su Lancet Oncology secondo cui è evidente la stretta relazione esistente tra inquinamento atmosferico e rischio di tumori al polmone.

La situazione in Italia  – sottolinea la Coldiretti – è peggiore rispetto alla media dell’Europa, dove la percentuale di individui affetti da tale disturbo si attesta sul 17%.

La criticità legata allo smog in Italia  è dovuta in buona parte alle emissioni legate alla produizone industriale, ma anche alle emissioni causate dai trasporti internazionali. Secondo la Coldiretti sono queste le due componenti principali, che vanno sommate poi ai gas di scarico rilasciati dalle auto e dai camion. “Sarebbe opportuno – aggiunge la Coldiretti – avvicinare le zone di consumo a quelle di produzione e favorire lo sviluppo di un consumo a chilometri zero. E’ stato calcolato, infatti, che un chilo di albicocche australiane viaggia per oltre sedicimila kilometri, bruciando 9,4 chili di petrolio e liberando 29,3 chili di anidride carbonica; un chilo di ciliegie provenienti dal Cile, per giungere sulle nostre tavole, deve percorrere quasi 12 mila chilometri, con un consumo di 6,9 chili di petrolio e l’emissione di 21,6 chili di anidride carbonica, mentre un chilo di mirtilli dall’Argentina deve volare per più di 11 mila chilometri con un consumo di 6,4 kg di petrolio, che liberano 20,1 chili di anidride carbonica”..

“Tra le soluzioni indicate dagli italiani per ridurre lo smog – conclude la Coldiretti – quella più plausibile fa riferimento allo sviluppo delle energie rinnovabili, secondo il 77 per cento della popolazione, mentre solo l’11 per cento degli italiani  si dice favorevole al nucleare“.