Su un campione di 24 donne individuato materiale genetico anche di altri tumori
Secondo recenti studi , il Pap test, esame di prevenzione che in genere si usa per rilevare un eventuale cancro al collo e cervice dell’utero, può anche rilevare quello dell’utero e delle ovaie. Per la prima volta i ricercatori, dopo aver effettuato un test, hanno trovato, nei campioni, anche materiale genetico appartenete a questi altri due tumori.
Il che significa che con un unico esame di routine è possibile rilevare ben tre tumori, come dimostra uno studio pubblicato sulla rivista “Science Translational Medicine”. Tuttavia lo studio è ancora agli inizi, e serviranno anni prima che possa essere usato nella pratica medica.
Il Pap test, invece, ha rilevato, in un campione di 24 donne che già sapevano di avere il tumore, il 100% dei cancri uterini ma solo il 41% di quelli alle ovaie. Nonostante la percentuale del 41% sia esigua, va sottolineato che è comunque superiore rispetto ai valori finora registrati, a maggior ragione se la rilevazione avviene nei primi stadi. Questo tipo di tumore, infatti viene generalmente individuato quando ormai è in uno stadio avanzato, con tassi di sopravvivenza estremamente bassi.
