Vai al contenuto

Alluvione in Sardegna, come affrontare il rischio epidemia

La nota del Servizio di Igiene Pubblica della Asl di Olbia

Ciclone Cleopatra si abbatte sulla SardegnaDopo la tragedia che ha colpito la Sardegna, il Servizio di Igiene pubblica della Asl di Olbia ha deciso di lanciare un appello alla popolazione per prevenire ogni rischio di malattie causate dal dopo alluvione. Gli esperti della sanità regionale hanno posto l’accento, in particolare, su alcune precauzioni di natura igienico-sanitaria per proteggersi dal “rischio infettivo”. Dal bere e lavarsi con acqua potabile, all’utilizzare acqua potabile per lavare e cucinare in modo da evitare  gastroenteriti, dermatiti e congiuntiviti.

Durante l’attività di raccolta dei rifiuti ingombranti e nel processo di pulizia dei locali invasi dall’acqua e dal fango si consiglia l’uso di “mezzi di protezione”, come guanti e mascherina facciale. In caso di ferite, se non si è certi di esser “coperti” da vaccino contro il tetano, si consiglia di rivolgersi al Servizio di Igiene pubblica della Asl che provvederà alla somministrazione del vaccino. Dalla nota del Servizio di Igiene Pubblica della Asl di Olbia è possibile avere tutte le indicazioni per ridurre i rischi epidemia.

Questo territorio, evidenzia la nota diffusa dalla Asl di Olbia, non presenta abitualmente situazioni di endemia infettiva. La popolazione non viene cioè colpita molto frequentemente dalle comuni malattie  infettive né da qualcuna in particolare. Per evitare che a seguito dell’alluvione queste aumentino, occorre rispettate le regole dell’igiene con l’adozione delle precauzioni più semplici  ed efficaci come il lavaggio delle mani. In ogni caso, di fronte a sintomi gastro enterici come vomito e diarrea e febbre, soprattutto se dura da qualche giorno, occorre consultate il medico o la guardia medica e in ultimo l’ospedale.

Questo periodo coincide con la stagione influenzale. Sono quindi più frequenti le infezioni da virus che provocano febbre, tosse disturbi respiratori e dolori  articolari. Nella situazione di stress attuale queste infezioni non possono che  aumentare pertanto è bene coprirsi bene e soprattutto vaccinarsi. Bisogna sempre tenere in debito conto che per tutti il rischio di contrarre un infezione e quindi una malattia aumenta in situazioni di sporcizia pertanto occorre pulire bene locali e suppellettili prima di tornare a frequentare questi luoghi e a usare questi oggetti. Si dovrà curare sempre il lavaggio delle mani con l’ausilio dei disinfettanti e degli occhi solo con acqua potabile per prevenire le congiuntiviti.

Le azioni preventive sino ad ora messe in campo sia dai medici che dai medici veterinari, conclude la nota dell’Asl, fanno ben sperare per un efficace controllo delle malattie in genere e di quelle infettive in particolare. I medici del servizio di Igiene e Sanità pubblica così come quelli degli altri operatori medici e medico-veterinari dei Servizi della Prevenzione sono in ogni caso sempre disponibili presso le rispettive sedi e negli ambulatori di Olbia Tempio e degli altri comuni della provincia nel corso delle giornate lavorative e rispondono ai numeri di telefono, fax ed e mail presenti nel sito della ASL. Nelle ore notturne e nelle giornate
festive rispondono gli operatori reperibili alle coordinate indicate nell’apposito sinottico inviato alla attenzione dei comuni e delle varie istituzioni.