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AIIPA presenta Il Codice Deontologico per i prodotti per la prima l’Infanzia

AIIPA, Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari – Area Prodotti per l´infanzia, ha presentato a Milano il Codice Deontologico Prodotti per la prima Infanzia all´On. Francesca Martini – Sottosegretario di Stato del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali -, alle più importanti Società di Pediatria (FIMP, SIN, SINUPE, SIO, SIP, SIPPS) e all´Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato.

Il Codice si pone l´obiettivo di assicurare ai lattanti ed ai bambini una nutrizione sicura ed adeguata proteggendo, promuovendo e sostenendo l´allattamento al seno, assicurando l´utilizzazione appropriata dei sostituti del latte materno, ove necessario, sulla base di informazioni adeguate e attraverso forme appropriate di commercializzazione e distribuzione.

 

Lo strumento comprende i principi fondamentali del marketing e delle informazioni sul prodotto, fornendo orientamenti in materia di etica delle pratiche relative a tali alimenti. Un impegno delle aziende che producono e commercializzano latti e alimenti per la prima infanzia, al quale possono aderire le aziende non associate ad AIIPA che operano sul mercato italiano. Il Codice è diretto a regolamentare i rapporti sul piano etico e deontologico tra le aziende aderenti ed il mondo scientifico sanitario.

“Il Codice rappresenta il forte impegno dell´industria dei prodotti per la prima infanzia verso le Istituzioni, l´opinione pubblica e il mondo scientifico sanitario, andando oltre la già ampia e regolamentata normativa del settore. Un impegno basato sulle conoscenze scientifiche e una continua ricerca e sviluppo a testimonianza della sempre più grande rilevanza che una corretta nutrizione ha nei primi mesi di vita.” – afferma Valerio Bordoni, direttore AIIPA – “Le aziende aderenti sono così tenute ad emanare specifiche direttive comportamentali interne coerenti con le previsioni del Codice, vincolanti per i propri collaboratori, e sono responsabili sul piano etico professionale, del comportamento di questi ultimi nello svolgimento della loro attività. Inoltre sono tenute a garantire che le imprese controllanti, controllate ed affiliate non adottino comportamenti in contrasto con il Codice.”

“I dati sul soprappeso e sull´obesità infantile, che fotografano la realtà italiana” – sottolinea il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini – “hanno evidenziato che più di un bambino su 3 ha un peso superiore a quello che dovrebbe avere per la sua età. Inoltre i dati dell´Organizzazione Mondiale della Sanità indicano che patologie cardiovascolari, oncologiche, il diabete, hanno come comune denominatori soprappeso e obesità conseguenti anche ad una alimentazione scorretta, povera di frutta e verdure. La consapevolezza dell´importanza dell´alimentazione all´interno della comunità e delle conseguenti responsabilità etiche e sociali delle aziende che vi operano nei confronti dei consumatori ha rappresentato la principale motivazione per la quale ho voluto l´istituzione, nel Ministero della Salute, di un tavolo tecnico per la definizione di un “codice etico per la commercializzazione di alimenti per l´infanzia”.

“Il mio obiettivo primario” – continua l´Onorevole Francesca Martini – “è rendere comuni quei valori per cui esiste la consapevolezza che ad essere in gioco non sono soltanto gli interessi, i diritti e i doveri propri, ma anche quelli degli altri. Naturalmente penso che le responsabilità diventino più marcate quando gli “altri” sono i bambini”.

 

“Gli orientamenti dell´Autorità lasciano ampio spazio per i contributi offerti dall´autoregolamentazione.” – Afferma l´Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – “In questa prospettiva il codice deontologico può essere senz´altro benvenuto purché rispettoso delle preoccupazioni manifestate dall´Autorità negli anni più recenti, nella consapevolezza che la tutela della concorrenza possa essere ampiamente coerente con gli obiettivi del codice, fermo restando che l´informazione e la comparazione tra prodotti sono ingredienti fondamentali per il confronto concorrenziale”.

Il rispetto del Codice Deontologico è demandato al Comitato di Controllo e al Collegio dei Probiviri AIIPA. Vengono previsti diversi livelli di sanzione fino alla sanzione pecuniaria da devolvere in beneficienza favore di iniziative a tutela dei bambini.

Il Codice Deontologico entra in vigore a partire dal 1° gennaio 2010, fatte salve le manifestazioni congressuali già previste ed organizzate fino alla prima metà del 2010. Ad oggi ha ricevuto la sottoscrizione delle aziende che commercializzano con i seguenti marchi: Mead Johonson Nutrition Nutramigen/Enfamil; Mellin, Aptamil, Milupa; Nestlè Nidina; Plasmon, Dieterba, Nipiol.

“Il codice deontologico AIIPA – afferma il Prof. Andrea Vania – membro del comitato direttivo della SIO – è sicuramente un grande passo avanti nel campo della tutela nutrizionale della prima infanzia. C´è ora da augurarsi che esso sia pienamente rispettato, e che anche le altre industrie di prodotti alimentari lo sottoscrivano, insieme a quelle che già lo hanno fatto. E´ mia personale opinione che, sebbene animate da scopi diversi, le società scientifiche che si occupano di alimentazione e nutrizione, e delle patologie ad esse correlate, e le industrie di prodotti alimentari possano e debbano collaborare sempre più affinché sul mercato siano presenti solo prodotti che, oltre a rispettare le normative, contribuiscano attivamente ad assicurare uno stato di salute ottimale nel bambino. Il codice deontologico dovrebbe, e credo potrà, contribuire in tal senso”.

“Apprezzamento, da parte della Società Italiana di Pediatria, per l´introduzione del “Codice deontologico per i prodotti per l´infanzia” messo a punto dall´AIPA. La corretta nutrizione dell´infanzia – ha sottolineato il neo-Presidente della SIP Alberto Ugazio – deve essere considerata un bene primario da difendere in ogni contesto e circostanza. La Società Italiana di Pediatria è storicamente strenue sostenitrice dell´allattamento al seno e le mamme – come risulta evidente da una indagine nazionale sull´allattamento che abbiamo realizzato lo scorso anno – riconoscono l´impegno dei pediatri in questa direzione. Registrare anche da parte delle aziende produttrici di alimenti per la prima infanzia (in particolare dei latti) un´attenzione etica e sostanziale alla promozione e al sostegno dell´allattamento al seno è un segnale di grande rilevanza che apprezziamo. Anche sull´allattamento al seno – conclude Ugazio – se vogliamo ottenere i risultati che auspichiamo è indispensabile che arrivi alle famiglie un messaggio autorevole e convergente. Ben venga, quindi, se Società scientifiche, istituzioni e Aziende inizino a parlare tutte la stessa lingua”.

“Come Fimp” – afferma il presidente Prof. Giuseppe Mele – ” siamo presenti a questa conferenza stampa giacché la nostra Organizzazione è, da sempre, attenta a tutto ciò che “ruota” intorno a quello che abbiamo definito “Microcosmo del cuore”, cioè i nostri bambini. Nostri perché anche i pediatri sono genitori, nostri perché li assistiamo e accompagniamo nel percorso di vita più importante e formativo.

Certamente, in tutto ciò, il fatto che l´AIIPA abbia deciso di realizzare un proprio codice deontologico specificamente dedicato all´infanzia deve far riflettere.

Per la Fimp, assicurare una nutrizione sicura e adeguata, promuovendo l´allattamento al seno è questione addirittura regolata dallo Statuto sociale. Di conseguenza pensiamo che in un Paese com´è l´Italia, il contrario non dovrebbe avere diritto di cittadinanza.

Nel merito del testo, premesso che è nostra funzione professionale e dovere deontologico vigilare affinché i nostri piccoli assistiti e le loro famiglie facciano sempre scelte consapevoli sulla base di informazioni adeguate e attraverso forme appropriate di informazione, che non può mai, e non dovrebbe, diluirsi con iniziative pubblicitarie aziendali, vogliamo precisare che non è nostra funzione dare a nessuno patenti di legittimità che, pertanto, non possiamo né vogliamo rilasciare.”

“L´iniziativa di un codice deontologico sul tema” – afferma il Prof. Paolo Giliberti, Presidente SIN – “viene valutata, da chi riveste la carica di Presidente di una Società Scientifica, con estrema attenzione e considerazione, apprezzandone completamente le intenzioni e gli obiettivi. Ci dichiariamo, pertanto, largamente disponibili per cercare, se necessario, di apportare elementi migliorativi, da condividere con le altre Società scientifiche, per dare al documento stesso una valenza ed un peso maggiore”.

“Il Consiglio Direttivo della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale – SIPPS – si era già dato fin dal 2007 un codice di autoregolamentazione relativo all´organizzazione dei Congressi in Italia e all´estero molto simile a quello oggi approvato da AIIPA” – afferma il suo Presidente Dott. Giuseppe Di Mauro – “Siamo molto contenti che siano state definite da alcune aziende produttrici dei latti per l´infanzia regole e comportamenti virtuosi che condividiamo pienamente e che come SIPPS non avremo difficoltà a rispettare. Ci auguriamo che al documento possano aderire a breve anche le Aziende che finora non lo hanno fatto”.