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Acqua: l’oro blu del futuro, chi lo usa e chi ne abusa?

Giovedì 21 marzo alle ore 20.15 nella sala riunioni delle Cantine dei Colli Berici si parlerà dello straordinario valore dell’acqua, un bene comune di cui spesso si ignora il reale valore e, soprattutto, il fatto che non si possa crearlo. A confrontarsi sul tema “Acqua: l’oro blu del futuro, chi lo usa e chi ne abusa?” saranno il prof. Borin Maurizio dell’Università di Padova – Dip. Agronomia Ambientale e produzioni vegetali (L’importanza della ricerca scientifica per un razionale utilizzo dell’acqua), il dott. Mirko Trevisi (Il giusto uso dell’acqua nella vigna), il dott. Matteo Pasqualato (Nuove Tecnologie irrigue per le colture erbacee) con l’intervento di Serafino Zilio della Lega Consumatori di Vicenza, Silvano Luigi Vanzan presidente Agribagnolo s.c.a.r.l. e Martino Cerantola presidente provinciale di Coldiretti Vicenza. “L’acqua è fonte primaria di vita, ma è una risorsa sempre più scarsa. L’assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2013 anno internazionale della cooperazione idrica. È un tema che riveste molta importanza anche per l’agricoltura Italiana – spiegano il presidente di Zona Coldiretti Claudio Zambon ed il presidente di Sezione Paolo Bolla – che è sotto minaccia della siccità; i cambiamenti climatici con l’innalzamento delle temperature in primis, aggravano ed avvicinano questa minaccia. Da più parti si auspica di migliorare la gestione idrica attuando nuove tecniche di irrigazione e cambiando stili ed abitudini di vita del cittadino. Coldiretti, sempre sensibile alle tematiche ambientali e consapevole che l’acqua è un bene da salvaguardare per le generazioni future, ha pensato di promuove questo convegno con l’obbiettivo di portare a conoscenza dell’opinione pubblica l’attenzione che l’agricoltura investe nell’uso della stessa. Con questa serata formativa/informativa la Coldiretti della Zona di Lonigo ha voluto coinvolgere le due cooperative agricole Leonicene, che aggregano la maggior parte dei produttori, per sensibilizzare gli stessi ed i cittadini consumatori a migliorare l’uso dell’acqua: l’Oro Blu del futuro”.