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Mangiare insieme aiuta “creatività”, ma penalizza lavori di precisione

E’ il risultato di una ricerca tedesca pubblicata sulla rivista scientifica “PloS One

mangiare al lavoroGli studi su come migliorare le performance sul lavoro non si fermano neanche nel mese di agosto. Ecco quindi spuntare una nuova ricerca tedesca, coordinata dal dottor Werner Sommer della Humboldt University e pubblicata sulla rivista scientifica “PloS One”. E’ emerso che allontanarsi dal proprio luogo di lavoro per pranzare insieme ad amici o colleghi potrebbe essere vantaggioso o dannoso a seconda del tipo di occupazione svolta. Mangiare in compagnia, difatti, favorirebbe la riduzione del controllo cognitivo e potrebbe incidere sulla qualità delle proprie prestazioni.

Cosa di fondamentale importanza se si svolgono professioni basate sulla precisione, poiché un elevato numero di errori potrebbe compromettere seriamente i risultati del proprio impegno. Mangiare in compagnia, invece, contribuirebbe a rendere i lavoratori più calmi e rilassati e, soprattutto, più in pace e in armonia con i colleghi, e, quindi, risulterebbe più indicato per tutte quelle professioni basate sulla creatività, immaginazione e armonia sociale.

Il gruppo di studio diretto dal dottor Werner ha lavorato su due gruppi di lavoratori volontari: uno composto da soggetti abituati a mangiare da soli alla scrivania e uno composto da soggetti soliti pranzare al ristorante coi colleghi. Sottoposti successivamente a un questionario sul proprio benessere psico-fisico, è subito emerso che, chi aveva mangiato al ristorante evidenziava un comportamento più calmo e rilassato mentre, viceversa, tutti coloro che avevano mangiato soli alla scrivania lamentavano un ridotto controllo cognitivo.