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11° Congresso dell’Associazione Mondiale di Riabilitazione Psicosociale

Da Sabato 10 aMartedì 13 Novembre si terrà a Milano presso Fieramilanocity (ingresso Via Gattamelata 5, Pav. 14), l’11° Congresso dell’Associazione Mondiale di Riabilitazione Psicosociale – la WAPR, World Association for Psychosocial Rehabilitation.   Hanno assicurato la loro presenza circa 1500 delegati provenienti da oltre 70 Paesi del mondo.  Numerosi e diversi i temi che verranno trattati durante la quattro giorni milanese. Tra questi, di scottante attualità, il dibattito sui determinanti sociali dei disturbi mentali, coordinato dal Prof Michele Tansella, dell’Università di Verona: quali sono i fattori di natura sociale che possono spiegare l’insorgenza dei disturbi mentali e che agiscono soprattutto nell’infanzia e nell’adolescenza? E quali fattori possono invece aiutare nel superamento dei disturbi mentali? Che ruolo ha la crisi economica e l’impoverimento delle fasce già più deboli? “Domande che non hanno risposte univoche – spiega il Dott. Angelo Barbato, dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche ‘Mario Negri’ e Presidente del Congresso – ma che dipendono sia da ciò che i servizi sanitari possono offrire, sia dalle difficoltà determinate dalle diverse modalità con cui i Paesi gestiscono i fenomeni di disoccupazione e di emergenza sociale, sia, in prospettiva, dagli effetti che sullo sviluppo dei più giovani hanno l’incertezza e la precarietà economica in cui si trovano a crescere. Dati recenti relativi alla Grecia mostrano che l’impatto della crisi economica c’è, colpisce sia gli uomini che le donne, ed è visibile soprattutto nei giovani (dal 2008 al 2011 la prevalenza nelle persone tra i 25 e i 34 anni è passata dal 3,8% al 13,6%), in termini di depressione e di ciò che ne consegue sui singoli, sulle persone loro vicine, sulla comunità e sui servizi sanitari”.

            Sabato 10 Novembre nella sessione di apertura dalle 14.30, oltre ai saluti del Senatore Bosone, della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sull’Efficienza e l’Efficacia del Servizio Sanitario Nazionale e all’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, parleranno il Dott. Angelo Barbato, e la Prof. Lourdes Ladrido Ignacio, del College of Medicine dell’Università delle Filippine e Presidente uscente della WAPR. Il Prof. Benedetto Saraceno, presidente della Fondazione Gulbenkian di Lisbona, coordinerà la tavola rotonda, a cui parteciperà, tra gli altri, il Prof. Graham Thornicroft dell’Institute of Psychiatry del King’s College di Londra.

Domenica 11 novembre, ore 15.15-16.45, il Prof. Silvio Garattini, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, coordinerà il simposio in cui interverranno esperti da Germania e Regno Unito, dove verranno discusse le difficoltà a progredire nell’identificazione di nuove e più efficaci molecole per il trattamento farmacologico dei disturbi mentali. Qual è la reale efficacia degli psicofarmaci, sia nel trattamento delle psicosi che dei disturbi comuni, soprattutto in rapporto agli effetti collaterali? E quali i loro costi? Ma soprattutto, quali sono le strade innovative che la ricerca farmacologica dovrebbe prendere per immaginare nuovi e più utili meccanismi d’azione?

Lunedì 12 Novembre ore 8.00-8.45, rappresentanti della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sull’Efficacia e l’Efficienza del Servizio Sanitario Nazionale parleranno dei contenuti della relazione che ne è derivata e che è stata all’origine della legge 9 del 17 febbraio 2012 sulla chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Nel corso di tutto il congresso, numerose presentazioni verteranno sugli interventi più efficaci nella cura delle persone con disturbi mentali autrici di reati.

Lunedì 12 Novembre, ore 11.15-17.00, nell’ottica globale del congresso, avrà il dovuto spazio il tema della cura della salute mentale nei Paesi e nei contesti a basso reddito: le sfide imposte dalla scarsità – o dall’assenza assoluta – di risorse per la salute mentale e le soluzioni alternative adottata dai governi e dalle comunità e ciò che da queste possono imparare anche i Paesi ad alto reddito.

 

 

 

 

 

 

Lunedì 12 Novembre ore 11.15-12.45, esperti inglesi, australiani e svizzeri parleranno del riconoscimento e del trattamento precoce dei disturbi mentali gravi, che hanno rappresentato una delle più grandi novità nel dibattito scientifico e nell’organizzazione dei servizi di salute mentale. Cercando di rispondere alla domanda: la riduzione della ‘durata di malattia non trattata’ a cui molti servizi di salute mentale hanno cercato di ispirare la loro attività, l’offerta del supporto utile ad arginare la deriva sociale dei giovani in cui compaiono i primi sintomi psicotici, hanno prodotto i risultati sperati? Esistono indicazioni convincenti che, nei paesi in cui il trattamento precoce caratterizza l’attività di molti servizi di salute mentale, come in Australia, si ottengono miglioramenti più marcati nel decorso dei disturbi psicotici.

Lunedì 12 Novembre ore 15.15-17.00, verrà poi trattato il tema della guarigione (la recovery) e le novità che il movimento costituito da utenti e operatori ha portato nei servizi e nelle cure, a cui contribuirà, tra gli altri, il Prof. Massimo Casacchia, dell’Università di L’Aquila. Da diversi anni ormai l’epidemiologia fornisce indicazioni sul fatto che dalle malattie mentali gravi è possibile guarire. A questo messaggio va affiancata una pratica più attiva, più efficace, più rivolta al futuro, al mantenimento dei legami vitali della persona, e meno concentrata sulla malattia e su un’idea stereotipata di malattia e di malato. Professionisti, ricercatori e persone con esperienza diretta di malattia mentale ne parleranno.

Nella giornata conclusiva di Martedì 13 Novembre, dalle 10.30, figure italiane note quali Mario Maj, Presidente della World Psychiatric Association fino al 2011 e Direttore del Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Napoli SUN, Peppe Dell’Acqua, per molti anni Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste, assieme a importanti nomi europei e d’oltreoceano dipingeranno lo scenario delle future sorti della conoscenza psichiatrica, dei servizi di salute mentale e delle condizioni di salute mentale delle persone. Chiuderà il congresso il Dott. Afzal Javed, del servizio di salute mentale del Medical Center di Nuneaton, UK, e prossimo presidente della WAPR.

Tutti temi che hanno un grande e diretto impatto sulle tante persone che soffrono di disturbi mentali, che stentano da ammetterlo o a renderlo pubblico, e sulla qualità delle cure che potranno ricevere, nonché su chi vive loro vicino. In una prospettiva che vede i problemi delle persone con disturbi mentali allacciati e intrecciati ai problemi della società tutta.